SUA MAESTÀ LO ZAFFERANO, ORO ROSSO, IN CONVEGNO

Lo chiamano “l’oro rosso” per via del suo colore ma anche per la sua preziosa essenza delicata e unica. Lo
zafferano nell’antichità era noto come tintura naturale e conosciuto come spezia nelle cucine più raffinate;
veniva usato anche come medicamento erboristico ma oggi, per l’Abruzzo, potrebbe essere una risorsa
economica, turistica e culturale.
Se ne parlerà nel convegno “ZAFFERANO-ZAAFRAN”, che si terrà venerdì 18 ottobre presso l’elegante
struttura Congressi e Hotel Villa Maria a Francavilla, interamente dedicato alla scoperta e agli aspetti
inediti e culturali di questa importante risorsa del territorio abruzzese.
L’incontro vuole offrire all’opinione pubblica, politica e imprenditoriale la possibilità di comprendere come sia
necessario salvaguardare la coltura dello zafferano, anticamente noto con il nome arabo Zaafran, simbolo
della nostra regione ma anche della tradizione e dell’ambiente mediterraneo italiano.
Lo zafferano dell’Aquila è un prodotto DOP – Denominazione d’Origine Protetta – riconosciuto con Reg. CE
205 del 04/02/2005 – GUCE L 33 del 05/02/2005. La particolarità biologica di questa piccola pianta è che si
propaga solo per clonazione, specificità che rende lo zafferano un fossile vivente.
Alla discussione di venerdì pomeriggio, che comincerà alle 15, moderati dal giornalista RAI Lucio Valentini, contribuiranno Giovanni Piscolla presidente dell’Associazione Zafferano Italiano che si occupa delle realtà produttive italiane difendendone l’autenticità; Giuseppe Ruberto, membro del CNR e dell’Istituto di Biochimica Molecolare di Catania che parlerà come lo zafferano sia un prodotto
prezioso anche dal punto di vista metabolico. Degli aspetti agronomici si occuperà invece Alberto Piaggesi
di Valagro SpA, mentre affronterà gli interessanti aspetti legati alle proprietà terapeutiche e agli effetti
benefici sull’umore, la nutrizionista dell’Agenzia Spaziale Italiana Vania Griffo. Parlando di Zafferano non
poteva certo mancare una riflessione sull’uso culinario di questa spezia che sarà affrontato dallo chef di
origini abruzzesi Sergio Maria Teutonico, titolare della Scuola di Cucina “La palestra del cibo” e conduttore
della trasmissione “Colto e Mangiato” su Alice TV.
A testimoniare il valore culturale dello Zafferano il giornalista Federico Fazzuoli, ideatore per la RAI della
trasmissione Linea Verde, presenterà il volume “Zafferano Zaafran”, di Luciano d’Angelo e Sandro Visca:
si tratta di un raffinato lavoro iconografico racchiuso in un elegante volume di 144 pagine, prezioso
contributo divulgativo per la protezione e la coltivazione della regina delle spezie abruzzesi e per quei pochi
coltivatori zafferanieri che continuano a garantire la qualità di un prodotto unico al mondo.
Il convegno sarà aperto con i saluti di Nazario Pagano, Presidente del Consiglio Regionale; Mauro Febbo,
Assessore alle Politiche Agricole e di Sviluppo rurale, Forestale, Caccia e Pesca; Carlo Masci, Assessore
alle Riforme istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività sportive; Valentino Di Marzio, Presidente della
Cooperativa Altopiano di Navelli e Giovanni Mastropietro, Presidente del Consorzio per la tutela dello
Zafferano dell’Aquila.

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