In calo i viaggi, le vacanze degli italiani.
A soffrire è soprattutto la montagna (meno 21 per cento),
seguita dalle città d’arte (flessione del 19 per cento).
I dati, attendibilissimi perché facenti capo all’Istat, si riferiscono al 2012: forse nell’anno in corso le cose stanno già migliorando.
L’Istat ha verificato che nel 2012 i viaggi con pernottamento effettuati in Italia e all’estero dagli italiani sono stati 78 milioni e 703 mila.
Meno 5,7% rispetto all’anno precedente.
Il trend negativo perdura dal 2009.
I viaggi con mete italiane poi, che occupano la quota di ben il 79,4% del complesso dei viaggi, hanno patito un calo dell’8,3%.
In poderosa avanzata le vacanze al lago, campagna e collina (+52,5%), e i viaggi per motivi religiosi (più 48 per cento).
Stabili i viaggi all’estero, e in aumento quelli in paesi extraeuropei (più 31 per cento).
E l’auto resta il principale mezzo di trasporto utilizzato dagli italiani (dal 60,5% di loro).
Ma crisi o non crisi, attenzione:
ricordate che se la vita è un viaggio,
viaggiare significa vivere due volte.