Un nuovo mezzo per veicolare il turismo italiano aspettando l’Expo 2015.
Parliamo del registro digitale delle strutture ricettive italiane, scaturito dall’accordo tra Agenda digitale, Expo e Enit (l’Agenzia nazionale per il turismo).
Lo annuncia la Presidenza del Consiglio in una nota.
Il compito di dar vita al registro digitale dell’offerta turistica spetterà all’Enit.
Il sottotesto è: digitalizzando il turismo italiano, conformandolo a standard elettronici mondiali, il suo messaggio e la sua forza arriveranno più forti e più chiari agli occhi e alle orecchie del turismo internazionale.
Considerando che tra meno di due anni è tempo di Expò a Milano.
Il registro digitale consentirà agli operatori turistici, piccoli e grandi, di pubblicare una descrizione della loro offerta con rimandi ai siti web di riferimento: nei fatti, un catalogo virtuale che dovrebbe rinforzare la presenza degli operatori turistici nel grande mercato online.
Attraverso tablet e smartphone, e servizi digitali ad hoc,
ai visitatori di Expò, prima e durante la loro visita, sarà così proposto l’intero catalogo della ricettività turistica italiana, tra alberghi, case-vacanze, appartamenti, agriturismi, b&b…
Anche perché oggi in tanti il viaggio lo decidono e se lo costruiscono a mezzo tablet o smartphone da soli,
sul web.