Oggi, giovedì 20 giugno,
prende il via a Catania, città magnifica,
lo “Zanne Festival”, al Parco Gioeni.
Tre giorni di Rock, Arte e Natura.
E così per la prima volta in Sicilia, in concerto monumenti viventi “alternative” del calibro di Black Lips, Swans e Jon Spencer Blues Expolosion.
Questa sera sul palco, a partire dalle 20:30, i Black Lips (unica data italiana) e i Fidlar.
Da Atlanta i primi, di Los Angeles i secondi: letteralmente due polveriere con la miccia accesa.
I primi si rifanno al volto più oscuro e sporco del rock e del garage: come un incrocio tra Iggy Pop & Stooges e gli Small Faces, come se nel ‘79 i Ramones fossero stati prodotti da Phil Spector.
I secondi mettono assieme i primi Offspring, i Ramones e i Descendents, usando il punk per fare ciò che qualunque ventenne ha sempre fatto: alzare il volume dello stereo e fregarsene di tutto.
In apertura di Black Lips e Fidlar, suoneranno i catanesi Jaguar and the Savanas, a detta di qualcuno “probabilmente la band surf-punk più a sud d’Europa”, band vincitrice del contest Nuove Zanne, dedicato alle band siciliane e istituito proprio per mettere in palio gli opening act degli ospiti internazionali della manifestazione.
Le altre band vincitrici sono: il palermitano Herself che suonerà il 25 giugno in apertura agli Swans
e il duo catanese The Long J che salirà sul palco il 3 luglio prima di Black Candys e Jon Spencer Blues Explosion.
Ricco il programma delle attività collaterali, che già dal mattino animeranno lo splendido Parco Gioeni:
si va dallo yoga ad una estemporanea di pittura organizzata da Unicef Catania, da esibizioni di street art ai workshop di danza classica e orientale, e poi un ampia area bazar che ospiterà decine di espositori nelle più svariate categorie merceologiche: modernariato, cinema, vinili e cd da collezione, letteratura, oggettistica vintage, strumenti musicali, eno-gastronomia locale, moto d’epoca…