BLONDE REDHEAD, CALEXICO, BRMC… TUTTI IN SICILIA

La Sicilia si conferma sempre più come la terra promessa estiva 2014 per gli amanti dell’indie rock e pop mondiale.

Ecco a voi anche lo Zanne Festival, che si terrà a Catania dal 18 al 20 luglio.

Con parecchie  attività collaterali, a partecipazione totalmente gratuita: workshop di danze dal mondo, yoga, laboratori per i più piccoli, corsi di chitarra, mostre fotografiche e del vinile da collezione.

Quest’anno il festival sarà inaugurato dai TOY, quintetto londinese con due album alle spalle e che propone una miscela infiammabile di shoegaze, psichedelia e krautrock.

I meravigliosi BLONDE REDHEAD (noi di Ozio Magazine attendiamo intrepidamente il loro nuovo album) sono gli headliners della prima serata, e quella di Zanne 2014 sarà la loro unica data in Italia. Scoperto vent’anni fa da Steve Shelley dei Sonic Youth, il gruppo presenterà il nuovo disco in anteprima assoluta.

La seconda serata sarà aperta da DIRTY BEACHES, nome d’arte di Alex Zhang Hungtai, nativo di Taiwan traslocato in Canada. Nella sua musica convivono il country noir di Roy Orbison, il rock’n’roll selvatico di Elvis Presley e le atmosfere malsane dei Suicide. A seguire i DARK HORSES da Brighton (band che dal vivo promette scintille, grazie alla vocalist Lisa Elle e ad un muro di suono che ricorda i Velvet Underground prima maniera, i Kills e i Raveonettes) e i CLINIC (gruppo lanciato dal leggendario DJ britannico John Peel, impareggiabile nel riprodurre l’alienazione della grigia periferia inglese).

I BLACK REBEL MOTORCYCLE CLUB, headliners della seconda serata, vantano un live-act tra i più coinvolgenti del pianeta ed una sequela di album incendiari. I paragoni con Jesus & Mary Chain, My Bloody Valentine e Swervedriver non bastano a descrivere lo show di questi giovani ribelli californiani. SKIP SKIP BEN BEN, anche loro da Taiwan con furore, sono il “segreto meglio custodito” di questo festival e travolgeranno il pubblico con un live-set di noisegaze freddo e violento come un film-splatter asiatico.

Nella musica dei CALEXICO, headliners dell’ultima serata, rivivono le impareggiabili colonne sonore western firmate da Morricone, la musica surf, il country moderno e la tradizione latinoamericana. Direttamente da Tucson, Arizona, tutte le suggestioni della frontiera tra California e Messico, un “luogo-non-luogo” tra due mondi così vicini e così lontani.

Tutti in Sicilia.

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