DALL’HOMO SAPIENS A QUELLO CYBORG: TORNA IL FESTIVAL “CORPO”

Da venerdì a domenica, dal 2 al 4 maggio 2014 performers ed esperti di arte contemporanea provenienti da tutta Italia si ritroveranno in Abruzzo per la IV edizione di CORPO: Festival delle Arti Performative,

a cura di Ivan D’Alberto e di Sibilla Panerai.

L’edizione 2014, che ha come tema tra bestialità ed evoluzione della specie, è organizzata dalla Scuola Popolare d’Arte “Boris Vian” ed è coordinata dal Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art (CAPPA).

Il Festival, ormai giunto alla quarta edizione, è un’occasione culturale per approfondire la conoscenza della Performance, della Body Art e della Live Art, dell’Azionismo e degli Happening, linguaggi estetici centrali nelle ricerche artistiche contemporanee.

Quest’anno le sedi del Festival sono l’Appartamento LAGO di Pescara, la Fondazione Museo “Palazzo de’ Mayo” di Chieti, la Residenza LAOS di Montesilvano Colle, il FLORIAN Teatro Stabile d’Innovazione e lo Spazio He5 di Pescara. Collabora al Festival il collettivo ULTRAStudio.

Saranno presenti come performer Alessandro Jasci, che presenterà una performance in prima nazionale e la riedizione di una sua azione del 1975; Globster, Dario Oggiano, Elisabetta Di Bucchianico (Officina delle Invenzioni), Mona Lisa Tina (Bologna)  e Giulio Biancalani (Pistoia), con una performance appositamente concepita per il Teatro Florian.

Interverranno come relatori nomi di rilievo internazional: Eugenio Viola, Curator at Large Museo MADRE di Napoli, nonché curatore del festival Corpus/Arte in azione, svoltosi dal 2009 al 2012; Celeste Ricci, curatrice, critico d’arte e giornalista di Artnoise di Roma; Giorgio Cipolletta, docente di Laboratorio di arte visuale e tecnologia – Università di Macerata e Aldo Marroni, docente di Estetica, Università “G. d’Annunzio” Chieti – Pescara.

CORPO è un progetto di ricerca unico nel suo genere e punto di riferimento per il centro-sud Adriatico che negli anni ha visto coinvolti performer, artisti e personalità di rilievo come Raffaella Perna, Umberto Palestini, Graziano Menolascina, Francesco Pezzini, Piero Cavellini, Giuseppe Morra, Fabrizio Deriu, Andreina Di Brino, in veste di relatori e tra gli artisti Nicola Ruben Montini, Kyrahm e Julius Kaiser, Marco Casolino, Francesca Fini, Angelo Colangelo, Flavio Sciolè, Sylvia Di Ianni, Antonella Sigismondi, Maura Chiulli, Mandra Cerrone, con la presentazione di video-performance di Joseph Beuys, Giuseppe Desiato, Ugo La Pietra, Guglielmo Achille Cavellini, Sandro Visca e molti altri ancora.

La rassegna è stata possibile grazie al fondamentale contributo della Fondazione PescarAbruzzo e alla disponibilità di tutti i partner coinvolti.

«Il concept di base di CORPO 2014 è evoluzione: il passaggio storico-evolutivo da uomo nomade a uomo stanziale e da uomo macchina a uomo cyborg. Se “I primi nomadi seguivano le greggi, che cercavano a loro volta di che nutrirsi, in base alle stagioni, alle piogge – scrive il filosofo francese Pierre Levy in Intelligenza collettiva – oggi, noi siamo nomadi al seguito del divenire umano, un divenire che ci attraversa e che noi stessi costruiamo (…). Lo spazio del nuovo nomadismo non è né il territorio geografico né quello delle istituzioni o degli stati, ma uno spazio invisibile delle conoscenze, dei saperi, delle potenzialità di pensiero in seno alle quali si dischiudono e mutano le qualità d’essere, le maniere di fare società. Non gli organigrammi del potere, né le frontiere delle discipline, né le statistiche dei mercanti, ma lo spazio qualitativo, dinamico, vivente dell’umanità che sta inventando il proprio mondo”.

Da Homo sapiens sapiens a Homo cyborg.

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