ASPETTANDO IL FESTIVAL MEDITERRANEO DELLA LAICITA’

Con l’intento di spalancare nuovi territori e aprire inattesi varchi alla libertà di pensiero e al concetto di condivisione,

torna a Pescara, con lo sguardo proiettato verso più lontane sponde, il Festival Mediterraneo della Laicità.

Un mese fitto di appuntamenti per questa settima edizione, significativamente dedicata al rapporto tra laicità ed arte.

“Attraverso la proposta tematica, ogni anno individuata, il festival vuol costruire un pezzo di integrazione, partecipazione e cittadinanza senza confini e divisioni.” spiega la coordinatrice Silvana Prosperi, presidente dell’Associazione Itinerari Laici. “Il festival vuol contribuire a definire una dimensione culturale e sociale aperta e plurale che nelle e dalle differenze, tragga un nuovo concetto di senso civile di appartenenza”.

A questi criteri corrisponde la scelta di affidare l’overtoure della manifestazione proprio al Ciclo Arte, che coinciderà con una serie di incontri curati da Giovanbattista Benedicenti e Simone Ciglia, sul tema “Arte e coscienza civile” che prenderanno vita il 24 settembre alle ore 18 nella Sala Tosti dell’Aurum a Pescara e proseguirà nei pomeriggi di 8 e 13 ottobre nello stesso luogo e orario.

Per favorire inoltre una maggiore interazione tra le giovani menti pensanti, l’Associazione Itinerari Laici sta raccogliendo testimonianze scritte e/o visuali sul tema “Laicità e arte: libertà di pensiero e libertà di espressione”, provenienti da chiunque desideri contribuire al progetto, e che possono essere recapitati all’organizzazione attraverso la pagina Facebook del festival (https://www.facebook.com/pages/Festival-Mediterraneo-della-Laicità/281980455160623). Gli interventi verranno pubblicati sul sito della manifestazione e inviati a testate giornalistiche.

Il Festival Mediterraneo della Laicità è un progetto culturale scelto dall’ufficio Otto x mille della Tavola Valdese che consente l’indipendenza finanziaria. Inoltre, a partire da questa edizione, nasce la collaborazione con il LabOnt, centro di ricerca del dipartimento di filosofia dell’Università di Torino diretto di Maurizio Ferraris, una garanzia di qualità e innovazione che inserisce il festival nel circuito di pensiero e iniziative di livello nazionale ed internazionale, come risulterà evidente nei giorni salienti dell’iniziativa – dal 17 al 19 ottobre – il cui programma verrà reso noto a breve.

CONDIVIDI POST

Rimani Connesso

Altri Aggiornamenti