Argo di Ben Affleck, amatissimo anche dalla redazione di Ozio Magazine: è questo il miglior film. E’ quanto emerso dalla tradizionale Notte degli Oscar, in un’edizione priva di pellicole schiacciasassi. Grande equilibrio, nessun blockbuster pigliatutto.
Argo il miglior film, e Ang Lee, regista del bellissimo Vita di Pi, miglior regista (al film anche altri tre Oscar).
Innumerevoli come sempre i momenti di spettacolo, di alto showbiz sul palco del Dolby Theatre di Hollywood. E a proposito di spettacolarità; anche Les Misérables, il kolossal musical, è andato a tutto gas, aggiudicandosi tre statuette. Anne Hathaway si è pure commossa, nel ritirare il premio.
Come miglior attore si è invece imposto – fatto largamente pronosticato – Daniel Day-Lewis, al suo terzo Oscar, straordinario Lincoln nell’omonimo film diretto da Steven Spielberg. La giovane Jennifer Lawrence, è lei invece la migliore attrice protagonista (per “Il lato positivo”).
Oscar per il miglior attore non protagonista – strameritato – al solito, superbo Christoph Waltz, per Django Unchained, che si è imposto anche per la migliore sceneggiatura originale, scritta naturalmente da Quentin Tarantino in anfetaminica persona.
Miglior film d’animazione Brave; migliore film straniero, Amour, di Haneke.