UNA COLOMBA, BIANCAZZURRA, PER RIMANERE IN A

Con un colpo di teatro che gli fa onore, e che molto probabilmente nulla ha che fare con la legge del tropismo, dopo la sconfitta di ieri contro il Siena e prima di un doppio appuntamento da incubo contro la Roma e il Napoli, ieri Stroppa si è dimesso dalla panchina del Pescara. E dopo una serie di brevi contatti di prassi (ma Reja ha cortesemente declinato l’offerta, mentre pare che Marino desiderasse un contratto pluriennale), i contorni del suo successore hanno preso forma: sarà Franco Colomba il nuovo allenatore del Pescara Calcio. A lui, abituato a subentrare a campionato più o meno inoltrato, toccherà adoperarsi per raddrizzare il veliero biancazzurro e condurlo, si spera, a una tranquilla salvezza. A lui un contratto figlio dei tempi, un semi-annuale fino a giugno: poi il progetto inconfessabile sarebbe quello di riportare Zeman sulla panchina dell’Adriatico. Uno scenario nient’affatto fantascientifico. Ma intanto occorrerà intervenire sul mercato calciatori di gennaio: i tifosi pescaresi hanno atteso vent’anni la serie A, e meritano di restarci.

Di sicuro Franco Colomba, a differenza di Stroppa, è un mister navigato e di esperienza. Ha allenato in tutte le serie professionistiche, in particolare in B, e per svariate volte in serie A. Ricordiamo la Reggina, il Napoli, il Livorno, il Cagliari. Nel corso del tempo ha certo inanellato diversi esoneri, ma negli ultimi anni le cose per lui hanno preso una piega più fausta e luminosa: nel 2009, subentrato in corsa quando la squadra veniva data per spacciata, ha guidato il Bologna verso una brillante e abbondante salvezza; idem col Parma nella primavera del 2011 (salvo poi essere defenestrato nel gennaio 2012, per fare posto a Donadoni).

Franco Colomba non è insomma un nome che accende gli animi, ma potrebbe rivelarsi l’uomo giusto al momento giusto.

A lui gli auguri di Ozio Magazine.

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