Manca poco al debutto a Reykjavik e Stoccolma, ed ecco che la XXI edizione del Sónar Festival di Barcellona svela una nuova tranche del suo principale cartellone estivo, trainato nientedimeno che dai Massive Attack e dalla loro nuova performance, griffata Robert Del Naja e Adam Curtis.
Ma intanto il Sonar, fattosi itinerante, parte dalle terre scandinave, quantomai incantate e incantevoli musicalmente.
Seguiranno altre Mecche dell’elettronica contaminata che piace a noi (Tokyo, Città del Messico, Barcellona e Cape Town).
Volete passare un lungo San Valentino alternativo?
Il Sónar Reykjavik (13, 14 e 15 febbraio) torna per il secondo anno all’Harpa Concert House, alla stregua della memorabile scena islandese (non solo Sigur Ros). Si esibiranno alchemisti come Ryuichi Sakamoto e Taylor Deupree, Daphni (aka Caribou), e un sacco di islandesi promettenti, dagli storici Gus-Gus passando per Hjaltalín e le Sísý Ey.
Contemporaneamente, sarà il Münchenbryggeriet di Stoccolma, vecchia fabbrica di birra sulle sponde del lago Mälar, a dare asilo al Sónar Stockholm. Tra i tanti, ricordiamo The field, Jon Hopkins, James Holden, Paul Kalbrenner e Daphni. Anche qui, un menu musicale da sciogliere i ghiacci. E poi dicono che l’elettronica sia una musica fredda.