Stasera dalle 22 al Lalla, a Pescara, in via dei Sanniti 8, nel quadro della rassegna intitolata “Disagio Acustico”, suona nientemeno che Riccardo Sinigallia, che tutti noi ricordiamo soprattutto per esser stato una delle menti dei primi Tiromancino, da cui uscì nel 2001, per intraprendere una carriera solistica ricca di input e cortocircuiti.

42enne, romano de Roma, Riccardo Sinigallia ha cominciato a bazzicare l’underground musicale capitolino verso la fine degli anni ottanta. Una decina d’anni dopo il grande balzo in avanti, verso il mainstream, coi suddetti Tiromancino, con cui ha scritto e composto quello che forse resta il loro migliore album di sempre, “La descrizione di un attimo”: quel mix armonioso tra trip-hop alla Massive Attack e tradizione melodica all’italiana, si deve molto al gusto di Sinigallia.

Che nel 2003 ha abbracciato un percorso in proprio, tra i Radiohead pre-elettronici e Antonello Venditti, che prosegue, tra alterne fortune (specie di vendite: la critica continua invece ad amarlo parecchio) tutt’oggi.

E il concerto di stasera è a ingresso gratuito.