A TORRICELLA, NEL NOME DI JOHN FANTE (E DI BUKOWSKI)

 “Presi il rotolo dei soldi e tornai alla betoniera. Era ridotta male e molto rovinata, come le mani di mio padre, era una parte della sua vita, così stranamente antica, come se fosse venuta da un paese lontano, da Torricella Peligna. L’abbracciai e la baciai, e piansi per mio padre e tutti i padri……”

Con queste parole John Fante, nel libro “1933.Un anno terribile”, ci introduce al mondo di suo padre e fa riferimento al paese abruzzese da cui papà Nicola era emigrato.

E Torricella Peligna (ri)celebra questo legame profondo dal 22 al 24 agosto prossimi con una kermesse culturale che parte dall’omaggio a Charles Bukoswki a 20 anni dalla sua morte. Lo scrittore statunitense amava affermare “ Fante era il mio dio” .

La IX edizione del Festival “Il Dio di mio padre”, organizzato dal Comune di Torricella Peligna con la direzione artistica di Giovanna Di Lello, parte il 22 agosto con il premio “John Fante opera prima con Luisa Brancaccio, “Stanno tutti bene tranne me” (Einaudi) – Francesco Formaggi, “Il casale” (Neri Pozza), Riccardo Romani, “Le cose brutte non esistono” (66THAND2ND), e i giurati Francesco Durante, Lucilla Sergiacomo, Masolino D’Amico e Mario Cimini.

E la sera del 22 un fantiano appassionato come ‘Nduccio regalerà la sua “visione” dello scrittore “as told by me”.

Mentre sabato 23 alle 22, presso la Pineta Comunale “PROLOGO DI CHIEDI ALLA POLVERE, una performance di Giovanni Giudelli, al pianoforte Michele Di Toro.

Partecipa DAN FANTE .

Il Festival ha deciso di dedicare l’edizione di questo anno al viaggio, agli incontri, al rapporto che l’Abruzzo e John Fante hanno con il mondo. E così la nuova leva di scrittori olandesi racconterà il legame con il grande scrittore italo-americano. E un grande giornalista RAI, Luigi Necco, napoletano verace, porgerà il ricordo di un abruzzese e delle sue gesta eroiche in Grecia con l’aiuto di Primo Di Nicola, giornalista de L’Espresso nato a Castellafiume, nella Marsica.

E sabato 23, presso la Mediateca,  due incontri speciali. Il primo condotto da Maria Rosaria La Morgia con Diego De Silva per parlare di “Figuracce” (Einaudi), l’ironia e altro.

Un incontro speciale, moderato da Maurizio Gianotti, autore RAI, sarà quello con Stephen Amidon autore de “Il capitale umano” ( da cui è stato tratto il film di Virzì). E poi ancora lo sceneggiatore e scrittore Biagio Proietti intervisterà Marcello Fois e Sandro Bonvissuto su “il piacere di scrivere”.

E dal 22 al 24,nella Mediateca del Comune, sarà visibile la mostra fotografica di Mario Sabatini e Silvia Mazzotta che ripercorre il reading, dell’edizione 2012, su John Fante con Vinicio Capossela e Sandro Veronesi.

 

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha concesso alla IX edizione del Festival una propria medaglia di rappresentanza.

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