“MUSICANTI”IL MUSICAL (OLTRE) IL MUSICAL

www.musicanti.showMusicanti_logo_Sarà in scena nei principali teatri italiani, a partire dal prossimo dicembre, “MUSICANTI”, un’opera

teatrale che supera i confini dell’opera stessa – un musical oltre il musical: una storia inedita da

raccontare sulle straordinarie musiche dell’immenso patrimonio del “musicante on the road” per

eccellenza, l’indimenticato PINO DANIELE.

In scena un cast di talentuosi artisti (Noemi Smorra, Alessandro D’Auria, Maria Letizia Gorga,

Simona Capozzi, Pietro Pignatelli, Enzo Casertano, Francesco Viglietti, Leandro Amato, Ciro

Capano) accompagnato sul palco da una “resident band” d’eccezione, che eseguirà dal vivo le

canzoni nel rispetto degli arrangiamenti originali, composta da celebri musicisti “amici” di Pino

(Hossam Ramzy, percussioni; Alfredo Golino, batteria; Fabio Massimo Colasanti, chitarra;

Elisabetta Serio, tastiere; Roberto d’Aquino, basso; Simone Salza, sax; Fabrizio De Melis, viola. In

alcune città, si affiancheranno Mel Collins, sax, e Jimmy Earl, basso).

Prodotto da Sergio De Angelis per Ingenius Srl, con la direzione artistica di Fabio Massimo

Colasanti, “MUSICANTI” è la storia di Antonio che ritorna nella Napoli degli anni ‘70 venticinque

anni dopo. Pur avendo trascorso lì l’infanzia, detesta la città ma ora ha ricevuto un lascito

testamentario dal padre – uno storico locale del porto, oggi in crisi, che si chiama “Ue’ Man”. Tutti

temono che Antonio non veda l’ora di chiuderlo, e invece…

2

Nello spettacolo, interpretate dal cast, le canzoni dei primi tre album del cantautore napoletano

(tra queste, NA TAZZULELLA ‘E CAFE’”, “A ME ME PIACE ’O BLUES”, “I SAY I STO ‘CCA”,” NAPULE

E’”, “VIENTO”, “YES I KNOW MY WAY”, “JE SO’ PAZZO”, “CAMMINA CAMMINA”, “LAZZARI

FELICI”, “MUSICA MUSICA”, “TUTTA N’ATA STORIA”, “QUANNO CHIOVE”) e alcune altre tratte

dal repertorio successivo (come, ad esempio, “CHE SODDISFAZIONE!” e “ANIMA”) si mescolano

con la drammaturgia e la tradizione partenopea: gli attori e i danzatori si muoveranno all’interno

di una scenografia imponente – sviluppata su quattro piani – e con movimenti coreografici studiati

per accompagnare il racconto e la musica.

In “MUSICANTI”, così, le musiche scandiscono il tempo e le vicende dei personaggi e la narrazione

è influenzata da quelle canzoni che hanno contribuito al rinnovamento epocale del nostro

panorama musicale – e che fanno rivivere per qualche ora quel “Neapolitan power” e quella città

orgogliosa e dispettosa, densa di culture e ricca di contraddizioni, una Napoli antica e moderna

insieme, due anime coesistenti senza alcuna contraddizione in cui il blues si contamina con la

“tamurriata”, il funky con la parlesia, Pulcinella con la passione per il calcio. Un viaggio per chi

quegli anni li ha vissuti, una scoperta per tutti gli altri.

Il testo inedito è di Alessandra Della Guardia e Urbano Lione, mentre la regia è affidata a Bruno

Oliviero.

“L’idea alla base di “Musicanti” è portare la musica di Pino a confrontarsi con un nuovo linguaggio,

quello dell’opera teatrale”, dice Sergio De Angelis. “Era una vecchia intuizione, di oltre venti anni

fa (De Angelis ha curato la produzione esecutiva di alcuni tra i più bei progetti artistici del

cantautore, ndr) e che ora, dopo una lunga gestazione e tre anni di lavoro, vede finalmente la

luce”.

Fabio Massimo Colasanti, altro stretto collaboratore del “lazzaro felice”, con cui ha condiviso venti

anni di studi di registrazione e tournée, dichiara: “Il progetto nasce dal mio bisogno di colmare un

vuoto artistico e personale che ha lasciato la prematura scomparsa di Pino. Dalla scelta dei brani è

scaturito il mio primo dilemma (Pino ne ha composti innumerevoli), altrettanto impegnativo per

me è stato raccontare l’artista e la sua musica senza di lui, senza averlo accanto, come succedeva:

“Musicanti” è un’opera emotivamente avvincente e appassionante”.

L’anteprima di “MUSICANTI” andrà in scena a TODI (il 2 dicembre, Teatro Comunale) mentre il

debutto non poteva che essere a NAPOLI (dal 7 dicembre, Teatro Palapartenope). Lo spettacolo

arriverà, quindi, a BARI (29 e 30 dicembre, Teatro Team).

Nel 2019 il tour attraverserà l’Italia: ASSISI (15 e 16 gennaio, Teatro Lyrick); FIRENZE (14 e 15

febbraio, Obihall); TORINO (23 e 24 febbraio, Teatro Colosseo); MILANO (dal 7 al 17 marzo, Teatro

Arcimboldi) e ROMA (dal 7 al 12 maggio, Teatro Olimpico).

Il calendario aggiornato del tour è disponibile sul sito ufficiale: www.musicanti.show

“Musicanti” è realizzato e fortemente voluto dalla società di produzione Ingenius Srl.

Hossam Ramzy: Ho conosciuto Pino nel 1997, grazie ad un amico comune, il batterista Manu

Katche, insieme al quale ho registrato diversi album per Peter Gabriel, Claudio Baglioni e Sting.

Conoscere Pino per me è stato un onore. Un cantante, chitarrista, compositore, arrangiatore e

produttore geniale e appassionato. Non solo, un artista serio e professionale capace di esibirsi con

la stessa intensità di fronte a migliaia di persone come davanti ad un pubblico molto più ristretto.

Un fratello, che mi ha fatto da guida diverse volte da un punto di vista musicale, mostrandomi tanti

modi diversi di produrre musica. Ho imparato tanto da Pino. Gli piaceva ridere e scherzare e

rendere l’ambiente intorno a sé il più leggero possibile, al punto che con grande piacere

realizzavamo le nostre performance… Soltanto per Pino.

3

Un uomo generoso, preoccupato che in tour si assicurava che i suoi musicisti avessero lo stesso

trattamento a lui riservato. Ci manca moltissimo, ma terremo viva la sua memoria grazia a questo

show”.

Alfredo Golino: “Ho conosciuto Pino più di 40 anni fa e da quando ho iniziato a fare il musicista è

stato un punto di riferimento. Ho avuto la fortuna di lavorare con lui molte volte ed è sempre stata

un’esperienza emozionante. Pino era molto esigente, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e per

questo era anche difficile collaborare con lui. In tanti anni il nostro rapporto si era anche arricchito

di un’amicizia sincera. Quello che ha lasciato artisticamente esprime pienamente la sua

grandezza”.

Elisabetta Serio: La verità è che Pino Daniele è un concetto, un pensiero, una filosofia. Tutti

cercano di comprenderlo, possederlo, toccarlo, raggiungerlo, farlo proprio ma non è possibile. È

troppo grande, più della terra tutta. Ed è troppo alto, più alto di una sequoia, di un baobab

africano o di un albero del paradiso. È una mela bellissima, amara, acerba, matura, immatura,

dolcissima, velenosa, peccaminosa che la madre terra possa aver creato ed impossibile da

raggiungere per il più astuto dei contadini. Ecco perché la sua musica sarà immortale, magnifica, al

pari di Shakespeare, Mozart, Coltrane. Perché la sofferenza, la malinconia, il perdono, sono

percorsi strettamente individuali. E l’individuo, un tempo umano, è ormai leggenda. E le leggende

si tramandano, si piegano nello spazio e nel tempo, diventano altro, come delle fiabe da raccontare

ai bambini. ‘Musicanti’ racconta una favola, come a voler sfiorare quella filosofia, quella vita dei

quartieri, in una Napoli meravigliosamente disordinata, amareggiata, colorata e senza tempo.

Ma lo fa con l’umiltà di chi non cerca di possedere, perché l’amore non si possiede, si osserva, si

nutre nella libertà e nel profondo rispetto. C’era una volta…

Roberto d’Aquino: “Per me Pino rappresenta la colonna sonora di una vita, ogni brano è intriso di

ricordi, colori, sapori…La mia crescita musicale è ricca degli umori forti emanati da una musica che

nella sua unicità diventa immortale. Come diceva Troisi. Pino è come il caffè al mattino…Non ne

puoi fare a meno!

Simone Salza: “Sunamm’ che è mejo……da anni porto con me questa frase”

Fabrizio De Melis: “Da bambino ho ascoltato un suo concerto allo stadio e mi ha influenzato molto

da un punto di vista musicale per l’innovazione delle sue sonorità, per la sua vocalità così

particolare, la sua capacità di essere semplice e complesso allo stesso tempo, tradizionale e

innovativo, comunque unico.”

Tendenze social: #musicanti #musical

Condividi ora sui tuoi social! @Daniele Mignardi Promopressagency @musicantimusical

Comunicazione “Musicanti”

Daniele Mignardi Promopressagency

Tel. +39 0632651758 – info@danielemignardi.it

www.danielemignardi.it

Facebook: Daniele Mignardi Promopressagency – Twitter: @DanieleMignardi

4

TOUR 2018-2019

TODI – Data zero il 2 dicembre, Teatro Comunale

NAPOLI – Debutto nazionale dal 7 dicembre, Teatro Palapartenope

BARI – 29 e 30 dicembre, Teatro Team

ASSISI – 15 e 16 gennaio, Teatro Lyrick

FIRENZE – 14 e 15 febbraio, Obihall

TORINO – 23 e 24 febbraio, Teatro Colosseo

MILANO – dal 7 al 17 marzo, Teatro Arcimboldi

ROMA – dal 7 al 12 maggio, Teatro Olimpico

5

SINOSSI

Il giovane Antonio torna nella sua Napoli per un lascito testamentario. Il misterioso benefattore è

suo padre, di cui non ha mai saputo niente. Sconvolto dalla notizia, vuole liberarsi dell’immobile

ma scopre che si tratta di uno storico locale di musica, il “Ue Man”. Il ragazzo è costretto a restare

a Napoli e a gestire la situazione, lo farà grazie all’aiuto umano e psicologico di un artista di strada,

Dummì. Conoscerà Anna, la cameriera e cantante del locale, e il suo amico Teresina, rincontrerà

Rita, si difenderà dai tranelli di un delinquente, ‘O Scic. Resterà ammaliato dai racconti di Donna

Concetta e Tatà e aprirà il suo cuore incontrando il nonno di Anna. La presenza di Antonio in

questo luogo tanto odiato troverà un perché, ma cosa ne sarà dello storico locale?

TRACKLIST

1. MAGGIO SE NE VA

2. SAGLIE SAGLIE

3. Medley Napoli – MARONNA MIA – IL MARE – CE STA CHI CE PENZA

4. ‘NA TAZZULELLA E CAFE

5. INVECE NO

6. NUN ME SCUCCIÀ

7. I SAY I STO ‘CCA

8. ACQUA ‘E ROSE

9. CHE SODDISFAZIONE

10. A ME ME PIACE ‘O BLUES

11. TERRA MIA

12. CHILLO È NU BUONO GUAGLIONE

13. BELLA ‘MBRIANA

14. MUSICA MUSICA

15. NAPULE È

16. APPOCUNDRIA

17. CHI TENE ‘O MARE

18. QUANNO CHIOVE

19. ‘MO BASTA

20. ‘E CERCAME E ME CAPÌ

21. DONNA CUNCETTA

22. JE SO PAZZO

23. TIRA A CARRETTA

24. ANIMA

25. CAMMINA CAMMINA

26. VIENTO

27. SULO PE PARLÀ

28. CHE TE NE FOTTE

29. LAZZARI FELICI

30. TUTTA NATA STORIA

31. Anchor – YES I KNOW MY WAY

6

CREATIVO E PRODUZIONE

IL PRODUTTORE

Sergio De Angelis

REGIA

Bruno Oliviero

DIREZIONE ARTISTICA

Fabio Massimo Colasanti

GLI AUTORI

Alessandra Della Guardia

Urbano Lione

COREOGRAFIE

Cristina Menconi

SCENE E COSTUMI

Carlo De Marino

SUONO

Fabrizio Facioni

LIGHT DESIGNER

Marco Palmieri

PRODUTTORE DELEGATO

Amedeo Letizia

EXECUTIVE PRODUCER

Fabrizio Carbon

SEGRETARIA DI PRODUZIONE

Viviana Firinu

ORGANIZZATORE

Massimiliano Franciosa

ORGANIZZATORE

Paolo Broglio Montani

7

BAND

HOSSAM RAMZY – Percussionista

ALFREDO GOLINO – Batterista

FABIO MASSIMO COLASANTI – Chitarrista

ELISABETTA SERIO – Pianista/Tastierista

ROBERTO D’AQUINO – Basso

SIMONE SALZA – Sassofonista

FABRIZIO DE MELIS – Viola

MEL COLLINS – Sassofonista

JIMMY EARL – Bassista

CAST

NOEMI SMORRA Nel ruolo di Anna

ALESSANDRO D’AURIA Nel ruolo di Antonio

MARIA LETIZIA GORGA Nel ruolo di Donna Concetta

SIMONA CAPOZZI Nel ruolo di RITA

PIETRO PIGNATELLI – Nel ruolo di DUMMÌ

ENZO CASERTANO Nel ruolo di TATÀ

FRANCESCO VIGLIETTI – Nel ruolo di TERESINA

LEANDRO AMATO Nel ruolo di O’SCIC

CIRO CAPANO Nel ruolo di NONNO

8

DANZATORI

CAROLINA ATERRANO

ELEONORA BERTI

ALESSIO CHIELLO

MAURIZIO JUNIOR LUDOVICO CONTE

EMMA IANNOTTA

SAIGUELL LUIS PALACIO

IRENE MUCI

DANIELE PAGANO

ILENIA RONCI

MICHELE RUGGIERO

9

IL PRODUTTORE

Sergio De Angelis

Professionista operante nel settore dell’entertainment da oltre trent’anni, ha curato il

management di artisti quali Pino Daniele, Umberto Tozzi, Giorgia, Raf, Rossana Casale e altri. Dagli

anni duemila ha affiancato alla sua attività di management la produzione e distribuzione di film

per il mercato nazionale ed internazionale.

REGIA

Bruno Oliviero

Vissuto a Napoli fino ai 30 anni, dove ha fatto le prime esperienze artistiche nel teatro e nel

cinema, dal 2003 vive a Milano e ha intensificato i suoi rapporti con Parigi dove vive metà del suo

tempo. Dopo alcuni documentari premiati in diversi festival, negli ultimi anni ha diretto il film di

finzione “La Variabile Umana” con Silvio Orlando e Giuseppe Battiston, ha scritto la sceneggiatura

de “L’intrusa” di Leonardo di Costanzo e diretto un importante documentario su Louis Althusser

per ArteFrance. Nel 2017 è regista del film “Nato a Casal di Principe” dall’omonimo libro di

Amedeo Letizia e Paola Zanuttini.

DIREZIONE ARTISTICA

Fabio Massimo Colasanti

Per più di 20 anni al fianco di Pino Daniele sia nella sua attività in studio che nei concerti, inizia la

carriera collaborando con principali compositori di musiche da film del cinema italiano come

Nicola Piovani, Pino Donaggio, Franco Piersanti per poi passare al sodalizio con il musicista

napoletano. Tra le tante collaborazioni spiccano quelle con Giorgia, Gianluca Grignani e i Simple

Minds. Nel 2016 diventa CEO di Emergency Music Italy, Società Editoriale specializzata nella

produzione di colonne sonore per cinema e televisione.

GLI AUTORI

Alessandra Della Guardia

Diplomata come attrice nella Scuola Internazionale di Teatro di Roma, approfondisce la sua

formazione, dopo un periodo dedicato anche al canto e alla danza, vincendo una borsa di Studio in

Regia alla Link Academy. Il percorso di studi e lavorativo è piuttosto eterogeneo. Nel 2011 ha

debuttato col suo primo lavoro drammaturgico, “Sophie21”. Nel cinema ha lavorato come attrice

in diversi cortometraggi indipendenti e in piccoli ruoli in lungometraggi. Negli ultimi anni ha

affiancato alla sua esperienza artistica autonoma, la collaborazione come attrice in compagnie

indipendenti tra cui Teatro Forsennato, che utilizza la tecnica di improvvisazione su canovaccio e,

insieme a Urbano Lione, si è dedicata alla scrittura per il cinema e il teatro, continuando così a

studiare e indagare il circostante.

10

Urbano Lione

Fiorentino di nascita e romano d’adozione può definirsi un artista poliedrico. Formatosi come

attore presso i laboratori di Sergio Zecca e di Ilza Prestinari è tra i protagonisti principali di

numerosissimi spettacoli teatrali nonché film per il cinema, fiction e miniserie per la Tv e spot

pubblicitari. Ha lavorato come attore per registi come Massimiliano Bruno, Edoardo Falcone,

Fausto Brizzi, Gabriele Mainetti, Gigi Proietti, Marco Martani, Edoardo Leo, Marcantonio Graffeo.

È membro del Collettivo teatrale “INTERNOENKI”, con cui ha vinto il Fringe Festival di Napoli nel

2013 con lo spettacolo “La iatta mammona”. Dopo la full immersion di sceneggiatura con

Demetrio Salvi presso la Scuola di Cinema Sentieri Selvaggi, nel 2015 è coautore di soggetto e

sceneggiatura, della miniserie Rai Uno “Anna e Yusuf” per la regia di Cinzia TH Torrini. Da marzo

2010 a giugno 2013 è stato coordinatore della Factory di sceneggiatura della I.I.F., Italian

International Film, per la direzione artistica di M. Bruno.

COREOGRAFIE

Cristina Menconi

Si laurea a Roma nel 1987 presso l’Accademia Nazionale di Danza. Dal ’87 al 1990 collabora con il

coreografo statunitense Wendell Artric Wells come danzatrice solista e assistente alle coreografie.

Dal ’91 al ’97 è danzatrice stabile della Compagnia Arteballetto firmando tre creazioni: “Infinito”,

“Domina” e “Allein”. Nel ’98 è coreografa per Tana Liberatutti di M. Mandolini, Colpo di coda e

Videoclip di L. Monti. Dal 1998 al 2000 è danzatrice stabile presso la Compagnia Michele Pogliani.

Dal 2001 al 2008 è coreografa della Compagnia di Teatro Estremo Kitonb. Dal 2011 al 2012

produce Radici Nude per la Compagnia del Balletto Mimma Testa. Dirige il Progetto “Imakalab” e si

occupa di formazione professionale.

SCENE E COSTUMI

Carlo De Marino

Nato a Napoli e diplomato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti completa gli studi al Centro

Sperimentale di Cinematografia di Roma. Debutta nel 1987 con Rigoletto al Comunale di Treviso

dopo aver vinto il concorso di scenografia Toti Dal Monte. Da allora collabora con tanti scenografi

e costumisti per il cinema, il teatro e la televisione. In teatro lavora con diversi registi e in

particolare con Giancarlo Sepe e Valerio Binasco. Molto proficua è la collaborazione con Tinto

Brass. Dal 1995 lavora per le televisioni portoghesi per film movie e format di intrattenimento.

Riceve la candidatura al David di Donatello, come miglior scenografo per il film “Fuoco su di me”.

11

RESIDENT BAND E SPECIAL GUESTS

Hossam Ramzy

Hossam Ramzy è nato al Cairo e ha iniziato a suonare il darbuka e il tabla già in tenera età. Si

trasferisce in Arabia Saudita dove apprende i tradizionali stili di musica beduina. Negli anni ’70 è

invece a Londra, dove inizia a suonare con il sassofonista Andy Sheppard. In questo periodo le sue

collaborazioni con i musicisti jazz gli valgono il soprannome di “The Sultan of Swing”. Nel 1989

lavora con Peter Gabriel alla colonna sonora di “L’ultima tentazione di Cristo” di Martin Scorsese.

Ha collaborato con molti artisti internazionali tra cui Gipsy King, Pino Daniele, Page and Plant (ex

Led Zeppelin), Anne Dudley, Boy George, Luciano Pavarotti e molti altri.

Alfredo Golino

Alfredo Golino è napoletano per nascita e background musicale. Sotto la guida di suo padre

Antonio Golino, che è stato anche il suo insegnante, la carriera di Alfredo è iniziata molto presto.

Già all’età di 17 anni si esibisce alla base NATO, accompagnando artisti americani in visita in Italia,

e, nello stesso periodo, suona in numerose produzioni televisive per la RAI di Napoli. All’età di 18

anni, lascia Napoli per Roma per lavorare con Armando Trovaioli, che lo coinvolgi in tutti i progetti

cinematografici o televisivi che vedono la sua partecipazione. In seguito entra a far parte della

prestigiosissima orchestra RAI. Nel corso della sua carriera, lavora per importanti etichette

discografiche come la RCA in una lunga serie di produzioni e concerti, collaborando con alcuni dei

musicisti più noti in Italia.

Elisabetta Serio

Vincitrice del premio “Lucca donna in jazz 2011”, laureata in jazz presso il conservatorio “La Sala”

di Benevento, approfondisce i suoi studi con Valerio Silvestro e segue seminari con Barry Harris e

Rita Marcotulli. Musicista poliedrica, spazia dal funky al blues, dal jazz al rock suonando con

importanti artisti nazionali. Compone brani di matrice jazz europea prendendo spunto dalle

esperienze, dai viaggi, dalle gioie e dai dolori della vita, ricercando un suono che si basa su una

sincerità spesso dolorosa. Vince il Premio Carosone 2010 con Gennaro Cosmo Parlato come

compositrice e il Premio Piedigrotta 2010. Ha collaborato come “side” con musicisti nazionali

come Joe Barbieri, Mauro Pagani, Andrea Parodi, Pino Daniele, Sergio Di Natale, Pippo Matino,

Adriano Pennino, Rino Zurzolo e artisti internazionali come Noa, Z Star, Trilok Gurtu.

Roberto d’Aquino

Roberto D’Aquino ha collaborato con molti artisti italiani tra i quali Gigi D’Alessio, Giorgia, Peppino

Di Capri, Edoardo Bennato, Blue Stuff e ha collaborato con artisti internazionali come Manhattan

Transfer, Anastacia, Paul Anka e molti altri. Oltre alle esperienze live ha partecipato alla

realizzazione di molti importanti lavori discografici.

Simone Salza

Ha spaziato negli anni dalla musica classica al jazz e dalla musica da film alla musica leggera. Tra le

collaborazioni più importanti ricordiamo quelle per il Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra

Regionale del Lazio, l’Orchestra di musica leggera della Rai Radiotelevisione Italiana, Umbria jazz,

Villa Celimontana jazz Festival, la tournée italiana di West Side Story, Pino Daniele Ensemble Tour

e il Festival di Sanremo. Importanti sono inoltre le collaborazioni con i maestri: Pippo Caruso,

12

Ennio Morricone, Nicola Piovani, Paolo Buonvino, Franco Piersanti, Riz Ortolani, Piero Piccioni,

Gianni Ferrio, Riccardo Biseo. Ha inciso con le maggiori etichette discografiche sia per progetti

propri che per collaborazioni con altri artisti.

Fabrizio De Melis

Diplomato in viola al Conservatorio A. Casella de L’Aquila e in violino al Liceo musicale pareggiato

L. Braga di Teramo, si è perfezionato alla Scuola di Musica di Fiesole e all’Accademia Nazionale di

Santa Cecilia. Come prima viola ha collaborato con: l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, i Solisti

Aquilani, l’Orchestra del Teatro Comunale di Cagliari, l’Orchestra del Teatro Rendano di Cosenza,

con l’Orchestra del Teatro F. Cilea di Reggio Calabria, la Fondazione O. Ziino Orchestra di Roma e

del Lazio, L’Accademia Bizantina di Ravenna. Nel 1994 è stato invitato a tenere dei concerti dalla

Columbia University of New York e dalla Scranton University per il dipartimento di cultura Italiana.

Ha partecipato con varie formazioni a tournée internazionali e, come primo violino, ha collaborato

con artisti quali: Fiorella Mannoia, Massimo Ranieri, Max Gazzè, Tosca, Riccardo Cocciante, Ennio

Morricone e Nicola Piovani.

Mel Collins

Sassofonista e flautista britannico, Mel Collins vanta numerosissime apparizioni come session man.

È stato membro dei King Crimson dal 1970 al 1972, biglietto da visita che gli ha aperto le porte

di Camel, The Alan Parsons Project e Dire Straits e di una lunghissima serie di collaborazioni come

session man tra cui Caravan, Eric Clapton, Bryan Ferry, Marianne Faithfull, The Rolling

Stones, David Sylvian, Tears for Fears, Lucio Battisti, Tina Turner, Alexis Korner, Bad

Company, Alvin Lee, Uriah Heep, Robert Palmer, Phil Manzanera, Joan Armatrading, Pete

Townshend, Tom Waits, Chris Squire, Humble Pie, Eric Burdon, Joe Cocker, Terence Trent

D’Arby, Go West, Nick Mason, Meat Loaf, Milli Vanilli, Propaganda, Cliff Richard, Clannad, David

Byron, Richard Wright, Sergio Caputo, Pino Daniele etc. Attualmente è di nuovo in tour con i King

Crimson, riunitisi nel 2013.

Jimmy Earl

Jimmy Earl vanta un curriculum impressionante tra cui le nomination ai Grammy, esibendosi con il

meglio del meglio del jazz, da Gato Barbieri, Pat Metheny e Stanley Clarke a leggende come

Freddie Hubbard, Phyllis Hyman, Ramsey Lewis e Stanley Turrentine. Cresciuto ad Annapolis, nel

1986, con il basso in mano, si trasferisce a New York, dove incontra il suo amico e mentore Stanley

Clarke, che lo invitò a unirsi a lui nel tour con Larry Graham. Poco dopo, Jimmy si è unito ai

Crusaders di Joe Sample, trascorrendo un anno in tournée internazionali. Ha suonato con Pino

Daniele con cui ha registrato 5 dischi tra il 1993 e il 1999. Il 1993 ha visto anche l’uscita di “Paint

the World” di Elektric Band II, che include brani come “Ished”, “Spanish Sketch” e “Reprise”.

L’album ha ottenuto una nomination ai Grammy per il Best Contemporary Jazz Album (1994). Nel

1996 Jimmy ha inizia la collaborazione con Robben Ford, insieme al quale realizza due album

“Keep on Running” (2003) e “Truth” (2007), che si posizionano al primo posto nella classifica blues

di Billboard e vengono nominati ai Grammy Award del 2008 come Best Contemporary Blues

Album.

 

CONDIVIDI POST

Rimani Connesso

Altri Aggiornamenti