LA RAPSODIA SATANICA, DEL 1917, DEI GIARDINI DI MIRO’

24 settembre  Torino – Museo del Cinema – Cinema Massimo; 04 ottobre – Savona – Raindogs; 17 ottobre – Foligno – Superzut @ Zut ; 23 ottobre   – Milano – Biko; 25 ottobre –  Firenze – Spazio Alfieri; 26 ottobre –  Roma – TBAM; 22 novembre – Verona Interzona; 27 novembre –  Bologna  Locomotiv; 29 novembre –  Padova Cinema Rex.

Il 19 Settembre Santeria e Audioglobe pubblicano “Rapsodia Satanica“, sesto album sulla lunga distanza del gruppo emiliano “Giardini di Mirò“; e subito dopo partirà il tour curato da DNA concerti, con le date elencate sopra, durante il quale i Giardini di Mirò sonorizzeranno la pellicola originale del film “Rapsodia Satanica” di Nino Oxilia (1917) .

I Giardini Di Mirò tornano con un nuovo album che contiene musiche originali ispirate, come detto, dal film di Nino Oxilia “Rapsodia Satanica”, realizzato nel 1917 ed interpretato dalla diva del cinema muto Lyda Borelli.

Rapsodia Satanica è un componimento estremamente libero, suonato con un piglio luciferino, dove le componenti  tipiche della rapsodia, dell’improvvisazione, della libertà compositiva e delle variazioni ritmiche ed armoniche sembrerebbero promanare da Mefisto in persona. Verrete trasportati quindi dal volto cereo di Lyda Borelli, seducente musa dell’inizio del XX secolo, dal suo sorriso ammiccante, considerando l’epopea del cinema muto ed il sogno di un arte che sta per nascere.

“Rapdosia Satanica” è una lunga suite strumentale che riporta in musica la voce di un moderno rapsodo, con il suo canto tra lirismo ed epicità. Le registrazioni fatte per lo più in presa diretta, limitando al massima le sovraincisioni, testimoniano e rafforzano l’intento di dare al suono una terza dimensione, quasi dovesse uscire dal disco ed accerchiare l’ascoltatore. Per la band non si tratta della prima esperienza di questo tipo; ma diversamente delle esperienze precedenti le musiche di ³Rapsodia Satanica² introducono nuovi elementi, si sentono influenze blues, sonorità mediterranee e orientali, influenze di musica contemporanea e ambient, il tutto all’interno di quelle trame musicali che caratterizzano il suono dei Giardini di Mirò sospeso tra post rock, elettronica, sichedelica e noise. Un’amalgama sonoro razionale ed epico tra cuore e cervello.

Nel disco suonano Jukka Reverberi (chitarra, basso, elettronica, armonica, voci), Corrado Nuccini (chitarra, elettronica), Emanuele Reverberi (violino, tromba, saz, campane) Luca di Mira (pianoforte, tastiere), Andrea Mancin (batteria) Lorenzo Cattalani (batteria), Mirko Venturelli (basso).

L’album verrà pubblicato in versione CD e Vinile + cd . Quest¹ultima in edizione limitata e numerata a 500 copie con vinile rosso 180gr.

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