IL PIÙ GRANDE SPETTACOLO ROCK’N’ROLL. AL LOFT

Mercoledì 24 aprile al Loft 128 di Spoltore c’è “Abruzzo’n’Roll” una grande festa in memoria del grande sassofonista Guy Portoghese, con tutte le più importanti band rock’n’roll e rockabilly d’Abruzzo. 

Guy Portoghese, scomparso nell’ottobre 2012, è stato uno dei più grandi sassofonisti italiani di rock ‘n’ roll: fondatore del gruppo Guy & gli Specialisti, con cui ha pubblicato due album, e membro dei Rock’n’Roll Kamikazes, aveva tanti estimatori e amici anche in Abruzzo, dove aveva suonato spesso. Con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare alla sua famiglia, Marco “Sburzo” Di Pietro, musicista e già ideatore del festival “You Wanna Be Americano”, ha deciso di organizzare “Abruzzo’n’Roll”, un grande party ock’n’roll all’insegna degli anni ’50 e ’60 il cui biglietto d’ingresso (5 euro) sarà interamente devoluto alla famiglia di Guy, grazie alla sensibilità e alla disponibilità delle band che hanno accettato di esibirsi gratuitamente, senza percepire nessun cachet e nessun rimborso.

 Dalle 22 di mercoledì sul palco del Loft 128 si alterneranno così, in ordine sparso, alcune tra le più importanti band abruzzesi di rock’n’roll, rockabilly e psychobilly: The FiftyNiners, i Ragazzi del Giubocs, i Coconuts Killer Band e i Rockin’ Riot; prima e dopo i concerti le selezioni musicali saranno a cura di dj Slim. Presenterà la serata  Big Daddy della Billy Bros. Jumpin’ Orchestra.

I protagonisti più attesi dell’evento saranno senz’altro i Rekkiabilly, una delle più importanti realtà del panorama rock’n’roll e rockabilly italiano. Nati nel 2005 in Puglia, nel giro di pochi anni hanno infiammato i palchi di diverse varie città italiane con la loro miscela esplosiva fatta di sfumature country, echi rhythm & blues, suggestioni surf, coloriture retrò dal sapore jazz manouche e swing. Dopo diversi cambi di formazione arrivano finalmente a quella definita: Dario Mattone che oltre ad essere il fondatore del gruppo è anche chitarrista e voce principale, Joe Leali contrabasso e voce, Guido Vincenti alla batteria, Lidia Bitetti al Sax e Riccardo La Torre alla tromba.

Nel corso degli anni i Rekkiabilly hanno diviso il palco con artisti del calibro di Jon Spencer e Matt Verta Ray, Aprés la Classe, The Hormonauts, Giuliano Palma & the Bluebeaters, Vinicio Capossela, Marta sui tubi, Max Gazzè, Bandabardò, Folkabbestia e si sono esibiti in alcune delle manifestazioni più importanti della scena rock’n roll italiana ed europea.

Chiuderà la serata il dj set di Andy MacFarlane, il cantante e chitarrista scozzese leader dei Rock’n’Roll Kamikazes e prima ancora degli Hormonauts, con i quali ha lasciato un segno indelebile negli anni zero, incidendo sei dischi, portando la musica del diavolo in radio, televisione e sui palchi dei più importanti locali e festival, distinguendosi come uno dei frontman più riconoscibili, carismatici ed apprezzati in circolazione.

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