A GENNAIO IL CINEMA-DOCUMENTARIO VA AL MASSIMO

L’attività di promozione culturale del cinema-teatro Massimo prosegue anche nel mese di gennaio con una iniziativa attenta ad alcune delle problematiche sociali tipiche del nostro tempo.

Il mondo della finanza e i giochi di potere, la terra promessa miraggio per i migranti, l’ascesa politica e i suoi compromessi, tre grandi tematiche raccontate da tre film-documentario intensi e significativi.

Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 14 gennaio con Master of the Universe, vincitore dello European Film Awards come miglior documentario. Il film mette a confronto il regista Marc Bauder con Rainer Voss, fino a qualche anno fa uno dei “dominatori dell’universo”, broker al soldo di banche e società d’investimento che trattano e scambiano denaro per centinaia di milioni di euro al giorno. Secondo Marco Chiani: “Film-denuncia nella più precisa accezione dell’espressione, Master of the Universe racconta, dall’interno, una vera e propria educazione all’abuso di potere che ha messo in ginocchio l’Europa tra deliri di onnipotenza … e un opprimente senso di inquietudine benissimo restituito dalle immagini. Può destare noia soltanto in chi non ha a cuore il proprio futuro”.

 

Il 21 Gennaio sarà la volta di Chi è Dayani Cristal?, documentario dei registi Marc Silver e Gael Garcia Bernal, simbolo dei sogni, delle speranze e delle paure di chi lascia la propria terra ed affronta un viaggio, doloroso e pericoloso, verso l’ignoto. Nel deserto di Sonora la Polizia di Frontiera dell’Arizona rinviene il cadavere di un uomo, morto solo e a un passo dal sogno americano, privo di documenti, nome e identità. L’unica informazione, la più preziosa, è un tatuaggio inciso sul petto, un nome esibito come un dono: Dayani Cristal. Marzia Gandolfi lo definisce un Sensibile documentario, sospeso sui confini dove convergono due civiltà, che si interroga sulla relazione tra corpo sociale e corpo fisico.

L’ultimo film della selezione verrà programmato il 28 Gennaio: El Estudiante racconta la storia di Roque Espinosa, studente universitario che, scopertosi abile paroliere e carismatico trascinatore di folle, rimane sempre più coinvolto dal gioco della politica. Sotto la guida del professor Alberto Acevedo, che gli insegna a pianificare ed organizzare comizi, alleanze e strategie, Roque finisce per perdere di vista il contenuto politico dell’operazione: conta solo vincere. Dice Alessandro Giovannini: “il regista Santiago Mitre è riuscito a realizzare un film coinvolgente e dalla portata internazionale, rappresentando il particolare in luogo dell’universale: i mali della politica (ovvero il perdere di vista l’obiettivo primario dell’amministrare per il bene comune in favore di un gioco strategico per la conquista del potere) sono uguali ovunque”.

Il film è in lingua originale con sottotitoli.

 Tutte le proiezioni si terranno al Massimo, alle ore 18,30 e alle ore 20,45.

Biglietto unico 4 euro.

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