DISCANTO ALLA FESTA MUSICALE DELLE REGIONI

Un CONCERTO-SPETTACOLO. un evento ribattezzato FESTA MUSICALE DELLE REGIONI ITALIANE:

l’appuntamento è per domenica 2 febbraio alle 16.30 presso il Museo Nazionale delle Arti e tradizioni popolari, a ROma.

Biglietti a 10 e 8 euro, e il ricavato  sarà destinato a finanziare progetti per l’infanzia nelle regioni colpite dalle alluvioni dello scorso autunno: Sardegna, Basilicata e Calabria.

La kermesse è dedicata a tutte le regioni italiane ed è stata ideata da Maura Picciau, direttrice del Museo, insieme a Paolo Scarnecchia, etnomusicologo del conservatorio di Benevento, diretto dallo stesso Scarnecchia, e con la conduzione – narrazione di Antonello Ricci, attore di ispirazione tradizionale.

Lo spettacolo prevede esecuzioni vocali e strumentali di musica popolare cui si alterneranno spunti narrativi, poetici e detti popolari da tutte le regioni d’Italia per dar vita a un concerto festoso, dinamico e allegro nella suggestiva cornice del Salone d’Onore, un ambiente di grande forza visiva e bellezza architettonica. Qui, infatti, il Museo ha recentemente curato un allestimento dedicato ai costumi e alla cultura materiale delle regioni italiane, in realtà il nucleo fondamentale della raccolta del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni popolari, costituitosi con la Mostra Etnografica italiana, tenutasi a Roma nel 1911 per celebrare il cinquantenario dell’Unità d’Italia. La serata di musica ha uno scopo benefico: il ricavato dello spettacolo sarà destinato a finanziare dei progetti per l’infanzia nelle regioni colpite dalle alluvioni nello scorso autunno, Sardegna, Basilicata e Calabria.

Il fior fiore della musica popolare italiana sarà presente quel pomeriggio al Museo: dalla voce calda e profonda di Elena Ledda per la Sardegna, a quella di Lucilla Galeazzi, dalle zampogne lucane di Pino Salamone al suono limpido di Paola Lombardo, valente rappresentante della cultura musicale occitana alpina, al duo Valla-Scurati per la Liguria, vent’anni di successo e prestigio. Si tratta di un concerto davvero originale e forse irripetibile, in cui convergeranno a Roma, per una sincera e condivisa ragione civile e umanitaria, le punte più avanzate del canto e della musica di tradizione, per una riscoperta di questo immenso patrimonio immateriale, ricchezza inestimabile della nostra cultura e bene in dote ad ognuno di noi.

Gli artisti che parteciperanno all’evento: Abruzzo Michele Avolio (DisCanto: voce e chitarra), Antonello Di Matteo (DisCanto: fisarmonica, zampogna) Basilicata Pino Salamone (Totarella: zampogne), Paolo Napoli Calabria Anna Maria Civico (voce) Campania Massimo Ferrante (voce e chitarra) Emilia Romagna Claudio Vezzali (Suonabanda: violino) Friuli Venezia Giulia Glauco Toniutti (Carantan:voce) Lazio Raffaello Simeoni (voce) Liguria Stefano Valla (piffero), Daniele Scurati (fisarmonica) Lombardia Maddalena Scagnelli (voce), Franco Guglielmetti (fisarmonica) Marche Gastone Pietrucci (La Macina: voce), Marco Gigli (La Macina: chitarra) Molise Lino Maniscalco (zampogna), Ivana Rufo (canto) Piemonte Paola Lombardo ( Tres Cordes: voce), Enrico Negro ( Tres Cordes: chitarra) Puglia Maria Moramarco (Uaragniaun: voce), Luigi Bolognese (Uaragniaun: chitarra) Sardegna Elena Ledda (voce), Mauro Palmas (mandola) Sicilia Matilde Politi (voce e chitarra) Toscana Francesca Breschi (voce e armonium) Trentino Alto Adige Mauro Odorizzi (Albiesalba: voce e strumenti), Maurizio Tomasi, Franco Susini, Nicola Odorizzi Umbria Lucilla Galeazzi (voce e chitarra) Valle d’Aosta Anna Paola Zavattaro (Lautaréa: voce), Sergio Pugnalin (Lautaréa: chitarra) Veneto Rachele Colombo (Calicanto: voce)

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