TWEED RIDE, LA BICICLETTATA VINTAGE

Stamattina dalle 10 torna il Tweed Ride,la pedalata urbana con stile”, la sesta edizione di questa carovana di ciclisti urbani, che porta ancora una volta una ventata british in pieno stile tweed per le strade della nostra città.

Questa è la scena: una festosa biciclettata per le vie della città vestiti di pizzi e merletti, con pantaloni, giacche, scarpe, cappelli, e ogni genere di gadget il tutto ispirato dalla moda e dalla mentalità dell’Inghilterra tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, con divagazioni sul tema fino agli anni ’30 del secolo scorso. Il tutto seguendo una tendenza invalsa in numerose città in Europa e negli stati Uniti, ovvero non una fuga dal presente, bensì una interpretazione del presente con il filtro di un estetica appartenente a un’epoca grandiosa piena di promesse per la modernità.

“Un tripudio di bici d’epoca restaurate con amore ma anche di nuove “vestite” e adattate alla temperie di quelle epoche. Sembrano venire fuori da una macchina del tempo, che apre un varco tra il presente degli anni 2000 e il passato. L’impatto sulla città è sempre festoso, gioioso e allegro, quando passano strappano un sorriso e fanno riaffiorare nelle persone un desiderio sopito di retrò. Chiunque sia in strada al loro passaggio ne resta rapito. Questo è l’effetto che fa il passaggio di un Tweed Ride, pensa parteciparvi!”.

E’ questo, nelle parole del suo promotore Ferruccio Ciferni, lo spirito che anima questa manifestazione.

Ma il Tweed Ride non si ferma solo alla passione per la bici. Attorno ad esso si è formata in questi primi due anni di vita una piccola comunità dedita al vintage, a un gusto tutto particolare di reinventare il passato che è proprio dei periodi di crisi come il nostro. E’ come se le persone che partecipano a un evento tweed rimanessero conquistati da qualcosa che va oltre il piacere di riscoprire la nostra città attraverso la bici. E così nel tempo sono nati eventi collaterali come feste a tema, pomeriggi tea-time, cineforum, raduni mensili per scambiarsi idee e opinioni sul mondo di una volta, ma anche per guardare insieme al futuro. Appuntamenti questi, arricchiti da qualche tempo anche dalla fusione con realtà swing già presenti e ben radicate a Pescara che ben si sposano con il pensiero tweed. Per una certa affinità storica: l’estetica di riferimento per i tweedies – cosi si chiamano fra loro i partecipanti alla pedalata – va infatti da fine ‘800 fino agli anni ’30.

Al Tweed Ride si potrà partecipare con ogni tipo di bicicletta, “ma è ovvio – aggiunge Ciferni – che se qualcuno ha una bicicletta d’epoca può approfittarne per sfoggiarla. In fondo basta poco per ricreare lo spirito di un’epoca passata: anche qualche vestito del nonno può andare bene”.

Per chi invece vuole strafare il tema alternativo di quest’edizione è lo Steampunk, ossia quel filone della narrativa fantascientifica che introduce una tecnologia anacronistica all’interno di un’ambientazione storica, spesso l’Ottocento e in particolare la Londra vittoriana dei libri di Conan Doyle e H. G. Wells. quindi in perfetto accordo con l’estetica tweed.

Come dire, la fantascienza immaginata nell’epoca nel vapore (steam in inglese= vapore)

L’appuntamento è per le 10 di stamattina intorno all’Elefantino di Piazza Salotto. Dopo le iscrizioni, la consegna dei numeri segnabici, le foto di rito, si partirà alle 11.45 per un percorso di circa 10km tra Pescara e Portanuova, con arrivo al Parco Villa de Riseis per il consueto pic-nic e le premiazioni.

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