SOGNANDO VUJADIN: IL DEBUTTO DEI DON BOSKOV

I Don Boskov (dal nome dell’indimenticabile allenatore della Sampdoria, Vujadin Boskov),  nascono a Terni nell’autunno del 2012, persuasi dalla malsana idea che si possa fare hardcore con un pianoforte. Matteo, Riccardo T. e Riccardo A. hanno già suonato insieme nei GOH, Giulio e Lorenzo sono da tempo impegnati nei loro progetti solisti, rispettivamente Hey Saturday Sun e Thumbsucker, mentre Matthew, dall’alto dei suoi 19 anni appena compiuti, è alla prima esperienza con una band. Fortemente influenzati dalla corrente post-rock e math degli ultimi anni, nonché dalla scena postcore americana (il tutto condito dalla paraculaggine del pop), esordiscono dal vivo nel dicembre 2013, condividendo il palco con i Gazebo Penguins, proseguendo la propria intensa attività live aprendo i concerti di OvO, Majakovich e Kill Your Boyfriend e molti altri.

La miseria dell’inverno” è il primo singolo estratto dal loro imminente esordio, “Istruzioni per allontanarsi ancora un po’“, EP di cinque brani registrato presso i Busthard Studios di Terni e masterizzato da Andrea Suriani presso l’Alpha Dept Studio di Bologna, che uscirà in free download per Metrodora e DreaminGorilla Records il 18 novembre 2014 preceduto da un video che uscirà a breve, pensato, realizzato e prodotto dalla band.
Un pezzo scritto in maniera corale e in pochissimo tempo, nato attorno a un giro di chitarra di Matthew, con un testo scarabocchiato in pochi giorni su un foglio di carta, che parla di tagli a fondo nella carne, di speranze sporche di sangue, dell’amara constatazione che talvolta i rapporti costituiscono battaglie perse a prescindere per le quali la bandiera bianca è l’unica e più nobile soluzione.

Giacché le prolisse presentazioni poco comunicano riguardo a quella che, se fossimo più alla moda chiameremmo “urgenza comunicativa tipica del punk”, a seguire un elenco di punti e di brevi ma intense dichiarazioni sul brano a cura di amici e parenti dei Don Boskov:
1) “Non capisco perché ci sono le urla.” (Giulia, amica)
2) “Zio, questo pezzo sembra un po’ cinese” (Alice, nipote)
3) Esteticamente lasciano a desiderare ma sono agili e pronti a tutto (Paulo, estetista)
4) Sono ragazzi problematici che non vedranno mai la luce in fondo al tunnel (Breda, Psicoterapeuta)

Buon ascolto. https://soundcloud.com/don-boskov/la-miseria-dellinverno

Facebook: https://www.facebook.com/donboskovband?fref=ts

I Don Boskov sono:

Riccardo Addario: batteria

Matthew Fortunati: chitarra

Giulio Ronconi: synth/piano

Matteo Sciamannini: voce

Riccardo Tappo: basso

Lorenzo Bernardini: chitarra

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