Ebbene sì: l’Elefante di Vicentino Michetti, epocale punto di riferimento geo-sociale per generazioni di pescaresi, e per numerosi appuntamenti al buio all’alba di Internet, è tornato in piazza Salotto. Nella sua storica ubicazione, lato sud della piazza.
Completamente ripulito, riqualificato, vivificato, riverniciato con i suoi colori originali.

Non più insomma quell’obbrobrio che era diventato, non più l'”Elefante malato”,

un po’ per gli affronti del tempo, un po’ per l’accanimento pseudo-artistico di troppi writers della domenica.

L’intervento è stato finanziato dall’Inner Wheel di Pescara.

Son bastati mille euro per restituire smalto a un’opera d’arte magari povera, magari non concettualmente sofisticatissima,

ma da sempre molto sentita e vissuta dai pescaresi.

Te capì, Toyo Ito.

L’elefante ha così riconquistato il suo originario color marrone, su una lucente e immacolata pedana grigio-marmo.

Per la gioia di bambini, famiglie, studenti di ogni ordine e grado,

e aspiranti amanti irregolari.