Time, lo stra-celebre e stra-celebrato magazine statunitense, ha redatto una classifica delle 100 fashion icons più influenti lungo l’arco di quasi un secolo, dal 1923, anno di fondazione della rivista, a oggi. Una nomenklatura di per sé leggendaria, organizzata in diverse categorie.
Dalla hit parade dei brand più importanti (Christian Dior, Balenciaga, Armani, Schiaparelli, Chanel, Valentino, Givenchy, Dolce&Gabbana, Azzedine Alaia, Diane von Fustenger, Louis Vuitton, Hèrmes, Tom Ford, Levi Strauss, John Galliano, i giapponesi Rei Kawakubo e Issey Miyake, soprese come Rudi Genreich e Jacques Heim, e altri)
al gotha delle modelle del secolo (Twiggy, Jean Shrimpton, Iman, Linda Evangelista, Cindy Crawford, Kate Moss, Gisele, Naomi Campbell, ecc: escluse di estremo charme, invece, la prima top model della storia, Lisa Fonssangrives ma anche le indelebili Bettina Graziani, Dovima, Marisa Berenson, Junkerin Veruschka).
Tra i fotografi, sull’altare Richard Avedon, Irving Penn, Horst, Annie Leibovitz, Guy Bourdin, Helmut Newton, Martin Munkáksi e Mario Testino, Bruce Weber, Steven Meisel.
E chi sono le muse del secolo, secondo Time? Josephine Baker, Zelda Fitzgerald, Betty Page, Brigitte Bardot, Audrey Hepburn, Jacqueline Kennedy, Grace Kelly, Lady Diana, Madonna… e Lady Gaga, mica Marlene Dietrich.
