TORNA IN ITALIA ARTO LINDSAY, NO WAVE BRASILEIRA

Il grande Arto Lindsay ha annunciato le prime date italiane del suo tour estivo in cui presenterà il suo nuovo album, dal titolo “Encyclopedia of Arto”, in uscita il 27 Maggio per Ponderosa Music&Art.

Il primo concerto in Italia si svolgerà il 2 Luglio nella cornice de Lo Spazio Inventato di La Spezia e lo vedrà in una performance in solo, la dimensione più graffiante ed essenziale che è ben rappresentata dal secondo CD di “Encyclopedia of Arto”.

Dopo una serie di concerti in festival e location in Europa, tra cui il doppio concerto che terrà nel prestigioso Roskilde Festival in Danimarca, Arto sarà di nuovo in Italia, ma questa volta con la sua Arto Lindsay Band che per l’occasione sarà impreziosita dalla presenza di Marc Ribot.

Le prime date annunciate sono il 12 Luglio a Monforte (CN) per il MonfortinJazz ed il 13 Luglio allo Stradeblu Festival di Modigliana (FC). Seguiranno altri due concerti prestigiosi, il 16 Luglio a Villa Arconati di Milano e il 18 Luglio a Roma presso EUTROPIA – Citta dell’Altra Economia.

“Encyclopedia of Arto” è il doppio album che, come una fotografia del mondo musicale creato da Arto Lindsay, mette insieme le diverse anime musicali che da sempre sono alla base della creatività musicale del musicista e compositore americano.

Dopo dei giorni molto attivi di promozione in Italia che lo hanno visto protagonista sia in TV, ospite di Gazebo su Rai Tre, su Rai 5 ed intervistato da un ampio spettro di radio che vanno dalle tre reti di Radio Rai, a Radio Capital, da Lifegate a Radio Popolare, le prime reazioni della critica musicale specializzata italiana sono state caldissime, tanto che Arto Lindsay a Maggio si è guadagnato la copertina del mensile Blow Up e trova spazio con interviste nei più importanti mensili musicali.

I concerti italiani di Arto Lindsay saranno una occasione eccezionale per vedere dal vivo un grande artista che dopo essere stato protagonista del movimento No Wave, portato alla luce da una compilation prodotta da Brian Eno nel 1978, dal titolo “No New York”, è riuscito a creare una sintesi particolarissima tra la musica sperimentale e le influenze popolari che ha assorbito negli anni di gioventù trascorsi in Brasile. Un artista unico con uno stile inconfondibile che nella sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di John Lurie, Ryuichi Sakamoto, John Zorn e Caetano Veloso, solo per citarne alcuni e che nel nel 2002 ha ricevuto il Latin Grammy award.

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