TEMPO DI SPOLTORE ENSEMBLE

Il festival Spoltore Ensemble festeggia il suo trentesimo compleanno. Un modo sempre brillante di avviarsi all’epilogo dell’estate qui in Abruzzo.

Moni OvadiaGiobbe CovattaGiuseppe Pambieri e Lia TanziPeppe Servillo. Sono questi i nomi di spicco della nuova edizione del Festival che andrà in scena, a Spoltore, da sabato 18 a giovedì 23 agosto.

Ogni sera, dalle 21.15, sarà la suggestiva cornice di Largo San Giovanni a ospitare sei importantu appuntamenti con la grande prosa, la comicità e la musica d’autore.

Sabato 18 agosto sarà  Giobbe Covatta a inaugurare la kermesse con il suo nuovo spettacolo dal titolo “Recital”: “un’occasione per vedere o rivedere la sua comicità “sociale”  in un nuovo spettacolo ambientato nel futuro per affrontare un tema da cui dipenderà la nostra sopravvivenza nei prossimi cent’annil’ecosostenibilità del pianeta e delle sue popolazioni”.

Ingresso 15 euro.

Domenica 19 agosto toccherà a una delle coppie più affiatate del teatro italiano, in scena e nella vita privata: Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi saranno i protagonisti di una nuova e divertentissima versione di “Clizia”, tra le più celebri commedie di Niccolò Machiavelli. Nell’allestimento curato dal regista Giacomo Zito, e coprodotto dallo Spoltore Ensemble, Pambieri vestirà i panni di Nicomaco, un signorotto che perde la testa per una minorenne, mentre Lia Tanzi sarà sua moglie Sofronia che cercherà di “curarlo”. Ingresso 15 euro.

Lunedì 20 agosto il grande attore e drammaturgo Moni Ovadia dominerà la scena della terza serata dello “Spoltore Ensemble” con il suo recital “Il registro dei peccati”. Da sempre messaggero e  invidiabile affabulatore della cultura yiddish, Moni Ovadia, capace come pochi di far ridere riflettendo, ha confezionato uno spettacolo tutto dedicato al mondo khassidico, quel movimento spirituale interno all’ebraismo che vorrebbe che ognuno partecipasse alla vita dell’altro senza lasciarlo solo né nello sconforto, né nella gioia. Ingresso 15 euro.

A seguire spazio alla musica con il sassofonista e compositore Piero Delle Monache, giovane ma già affermato jazzista pescarese, che presenterà il suo nuovo album “Thunupa” in un concerto che Delle Monache eseguirà con il suo sax tenore e col suo iPhone usato, o meglio, suonato in una originale e creativa versione musicale.

Martedì 21 agosto, sempre a Largo San Giovanni, doppio appuntamento con la musica per un’ideale ponte tra l’Italia e il Sud America. Alle 21.15, l’atteso concerto del Trio italo-argentino composto dalla voce di Peppe Servillo (leader degli Avion Travel), dal sax di Javier Edgardo Girotto (fondatore degli Aires Tango) e dal pianista e tastierista Natalio Mangalavite. Un repertorio che mescola echi di jazz, tango e sonorità popolari antiche e moderne attraverso le canzoni tratte dai due album del Trio, “L’amico di Cordoba” e “Fútbol” ispirato alla celebre raccolta “Fútbol – Storie di calcio” di Osvaldo Soriano. A seguire il concerto del chitarrista e cantautore Domenico Imperato. Ingresso dieci euro.

Mercoledì 22 agostocon ingresso libero, ancora un doppio appuntamento con la musica. Alle 21.15 il concerto del chitarrista e compositore napoletano Giovanni Seneca. Molto apprezzato da Ennio Morricone, a tal punto che per Seneca ha scritto un concerto per chitarra e orchestra.  Durante il suo recital  ascolteremo un repertorio interamente basato su sue composizioni originali per chitarra sola. A seguire da non perdere il “Concierto INTImo” con Max Berrù Carriòn, il fondatore dello storico gruppo cileno degli Inti Illimani  che da alcuni anni ha stretto un felice sodalizio artistico nel nostro Paese, con il gruppo Acanto e col musicista  Raùl Cespedes. 

Giovedì 23 agosto doppio appuntamento col teatro. Ingresso sempre libero. Alle 21.15, “Incipit – Primo movimento” scritto e interpretato dall’attrice e performer siciliana Silvia Venturini in collaborazione con ART LAB. Una piéce umoristica sulla dimensione grottesca e a volte stupida del mondo contemporaneo.  A seguire un innovativo esperimento di teatro sociale con “Amore Amaro”” scritto e diretto da Giuseppe Pomponio, da un’idea dello stesso Pomponio e della commediografa Franca Arborea. Sulla scena un cast originale composto da attori professionisti e da allievi-attori portatori di sclerosi multipla. Lo spettacolo, infatti, è frutto di un’iniziativa voluta dalla sezione provinciale dell’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Pescara. Gli allievi del laboratorio e gli attori professionisti si cimenteranno nella divertente messinscena di una storia d’amore che, nella finzione scenica, viene diretta da un regista misogino che all’amore non hai mai creduto.

 

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