PESCARA INCONTRA L’AFRICA

Oggi e domani, domenica, l’associazione culturale Baobab, da sempre vicina ai valori e ai colori del bellissimo Continente Africano, organizza una Due-Giorni di musica, gastronomia, danza, incontri, denominata “Pescara incontra l’Africa”. Una festa per ricordare a tutti che l’unica lingua possibile, desiderabile, deve essere quella dell’integrazione naturale tra le culture.

La location è quella dello Spazio Matta, l’ex mattatoio in via Gran Sasso 53.  Si parte oggi alle 15 con uno stage di danza africana a cura del senegalese Jean Louis Ndiay e di percussioni africane con Pap Yeri Samba, già componente dell’Orchestra di Piazza Vittorio (nella foto ndr), uno degli esperimenti musico-culturali più interessanti di questi ultimi anni; alle 20.30 (su prenotazione) ci sarà la possibilità di degustare i piatti tipici della cucina africana, poi toccherà allo spettacolo delle Officine Arcobaleno, all’esibizione degli allievi della Scuola di Percussioni Baobab e alla sfilata di abiti africani a cura del “Mercatino Africano” e del Gruppo Alhena Danza Afro Timinì. Epilogo col concerto degli Etoilenguewel, progetto nato dall’idea del maliano Ismaila Kante, che ha riunito a Roma ballerini e percussionisti del Ballet National du Senegal, di cui lui stesso ha fatto parte per tanti anni, per realizzare uno spettacolo che mettesse in risalto i suoni, il linguaggio del corpo, i colori e i costumi più vividi africani.

Domani, domenica, invece, sempre dalle 15.00, la seconda parte degli stage di Jean Louis Ndiaye e Pap Yeri Samba ai quali si sommerà alle 19.00 quello dedicato a un altro importante strumento della tradizione africana, il balafon, che sarà tenuto dal guineiano Hosman Coulibaly, talentuoso e polivalente musicista Djola. La manifestazione si chiuderà alle 20.00, con un gustosissimo aperitivo africano.

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