E SE NE VA ANCHE IL CANTANTE DEI BEE GEES

C’è crisi, ma c’era anche negli anni settanta, e fu proprio in coda a quel decennio turbolento e bifronte che arrivò il fenomeno disco-music, e John Travolta, e la febbre del sabato sera, e luci stroboscopiche e zampe d’elefante, e un po’ di gioconda spensieratezza dopo tanta seriosa tetraggine, e i primi vagiti edonistici dopo tanto pauperismo alla Mao Tse-tung, in risposta al nichilistico no future dei punk.

E non abbiamo ancora finito di piangere la morte di Donna Summer, che se ne va un’altra leggenda planetaria della disco music, oramai sdoganata anche a sinistra: Robin Gibb, il cantante dei Bee Gees, morto ieri a Londra a soli 62 anni, a causa di un cancro. I dancefloor di tutto il mondo già piangono anche la sua prematura scomparsa.

Con i suoi Bee Gees, Robin Gibb aveva venduto la bellezza di oltre duecento milioni di dischi;

canzoni come «How Deep Is Your Love» e«Stayin’ Alive» risuoneranno sempre negli impianti stereo e nei locali e nei negozi dell’intero globo.

CONDIVIDI POST

Rimani Connesso

Altri Aggiornamenti