06 LUGLIO – SESTO AL REGHENA (PN) – SEXTO NPLUGGED 2015
07 LUGLIO – SESTRI LEVANTE MOJOTIC FESTIVAL – CONVENTO DELL’ANNUNZIATA
08 LUGLIO 2015 – ROMA – VILLA ADA – ROMA INCONTRA IL MONDO
St. Vincent, alias Annie Clark, torna in Italia per presentare il suo quarto album “ST. VINCENT” pubblicato via Loma Vista/Caroline International (distribuzione Universal) e acclamato dalla stampa di tutto il mondo come uno dei lavori più riusciti ed interessanti degli ultimi anni.
“A taut, meticulous triumph…An embarrassment of fantastic songs” THE GUARDIAN ****
“With all the drama and thrilling unpredictability of an electrical storm…It’s the sound of someone who has let herself go. Bravissimo”UNCUT(8/10)
“Unfuckwithable” NME
“St. Vincent non vuole stupire ad ogni costo, ma comunicare lo stupore di chi si sorprende nello scoprire e inventare nuovi scenari”Rumore
Gli 11 brani del nuovo album mostrano Annie Clark più sicura e avvincente che mai, con chitarre elettriche aggressive ed eterei arrangiamenti vocali che si uniscono ai sintetizzatori che dominano una sezione ritmica contagiosa e irrefrenabile.
“Sapevo che il groove era fondamentale per questo disco”, dice Annie Clark dell’album che ha composto e lungamente provato ad Austin prima di andare a registrarlo in studio a Dallas. Per seguire la parte ritmica ha arruolato il batterista dei The Dap-Kings, Homer Steinweiss, e l’assiduo collaboratore McKenzie Smith dei Midlake, mentre per la produzione è tornata a John Congleton, per portare il potenziale sonoro che avevano appena iniziato a sprigionare con ‘Strange Mercy’ in territorio inesplorato. “Volevo fare un party album che si potesse però suonare a un funerale.”
Il risultato è il più avvincente lavoro di Annie Clark fino ad ora.
L’album segue l’ultima pubblicazione solista, ‘Strange Mercy‘ del 2011, indicata come “uno degli album migliori dell’anno” dal New York Times e “un disco da ammirare” da Pitchfork. Il nuovo album “St. Vincent” consolida Annie Clark come una delle più creative e straordinarie chitarriste della sua generazione, dopo l’acclamata collaborazine del 2012 con David Byrne per il bellissimo album “Love This Giant”.