LA PIU’ GRANDE SPIA DEL SECOLO BREVE

Presentazione, sabato pomeriggio dalle 18:30 presso la Feltrinelli di Pescara, del libro “Richard Sorge. La più grande Spia del XX Secolo” (Greco&Greco edizioni) di Domenico Vecchioni. Introdurrà il docente universitario Ugo Perolino. Interverranno il procuratore Nicola Trifuoggi e il prof. Roberto Melchiorre (Università di Chieti). Sarà presente l’autore.

Richard Sorge è considerato la più grande spia del XX secolo perché nel 1933 creò a Tokyo un’efficientissima rete di spionaggio che per ben otto anni fornì alla Centrale di Mosca notizie preziosissime. In particolare Sorge svelò a Stalin, utilizzando la sua stupefacente penetrazione dell’Ambasciata del Terzo Reich, i due segreti più custoditi della seconda guerra mondiale: la data dell’invasione tedesca dell’URSS (ma non fu creduto…) e la decisione di Tokyo di non invadere l’Unione Sovietica, nonostante l’appartenenza del Giappone al Patto Tripartito. Questa volta Stalin, non avendo alternative di fronte al dilagare delle truppe tedesche, gli diede fiducia e fece spostare gran parte degli effettivi schierati in Siberia per contrastare una possibile aggressione giapponese,  concentrandoli sul fronte occidentale, dove la valanga nazista venne fermata. Hitler perse virtualmente la guerra. La magnifica spia poté così fregiarsi di aver salvato la “patria dei lavoratori”. Ma il suo eccezionale contributo alla vittoria verrà riconosciuto, a Mosca, soltanto vent’anni dopo gli avvenimenti.

L’autore, Domenico Vecchioni, già diplomatico di carriera, ha ricoperto numerosi incarichi alla Farnesina e all’estero. E’ stato, tra l’altro, Console Generale a Madrid e a Nizza, nonché Ambasciatore d’Italia a Cuba. Saggista e divulgatore, ha al suo attivo diverse biografie storiche (Raoul Wallenberg, Evita Peron, Tiranni e Dittatori) e studi sulla Storia mondiale dello spionaggio.

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