Il Castello di Beseno, in Trentino, diventerà una grande cassa armonica fra le cui pareti si diffonderanno suoni provenienti da tutto il mondo. L’occasione è data dall’undicesima edizione del festival Portobeseno: da venerdì 22 a domenica 24 maggio l’evento curato da Portobeseno (Davide Ondertoller e Sara Maino) in collaborazione con FKL a Besenello, in provincia di Trento, ospita “Soundscapes & Sound Identities”. Si tratta del settimo Simposio internazionale sul paesaggio sonoro del Forum Klanglandschaft (FKL), Forum per il paesaggio sonoro, organizzazione internazionale con base fra la Svizzera, la Germania, l’Italia e l’Austria. Il Forum rappresenta una piattaforma di scambio fra chi si occupa del suono nelle più diverse discipline: etnomusicologia, antropologia, composizione musicale, arte contemporanea, architettura, ingegneria elettroacustica.
Tutto questo si traduce in una tre giorni densa di conferenze, concerti dal vivo e installazioni sonore e visuali.
Ad aprire l’evento sarà un concerto di Pierre MARIÉTAN, compositore svizzero classe 1935 che combina composizioni musicali con suoni d’ambiente presi dalla vita quotidiana. Mariétan eseguirà dal vivo il concerto d’apertura di “Soundscapes & Sound Identities”, venerdì 22 maggio alle 10, nella chiesa di Sant’Agata a Besenello. Il brano che sarà eseguito, “Chants”, sfrutterà le risonanze proprie della chiesa, mettendo in evidenza la sua identità sonora.
C’è attesa anche per Richard Lerman, pioniere statunitense della esplorazione di spazi e forme desuete nelle composizione musicale: l’artista proporrà negli spazi del castello una installazione video e sonora, “The Danube, Vineyards and Carbon Fiber Rods”, frutto di registrazioni ambientali effettuate nel 2014 a Krems, in Austia, fra le rive del Danubio e i vigneti circostanti.
Domenica mattina alle 9 una passeggiata sonora accompagnerà i visitatori ad esplorare i suoni del castello e dei suoi dintorni, tenendo le “orecchie aperte” agli stimoli auditivi che abitano l’ambiente. «È molto importante appropriarci del suono intorno a noi – spiega Davide Ondertoller – Si tratta di darsi una occasione per valorizzare, prestare attenzione ai suoni che ci accompagnano nella vita quotidiana, che passano per lo più inosservati, inascoltati. Si tratta di imparare ad ascoltare».
Il programma comprende 77 eventi con uno spiccato carattere internazionale: 47 gli artisti stranieri, 30 gli italiani. Gli artisti arriveranno da Usa, Messico, Argentina, Perù, Giappone, Corea del Sud, Australia, Gran Bretagna, Germania, Francia, Irlanda, Finlandia, Svezia, Turchia, Olanda, Belgio, Svizzera e Austria.
La fortezza, la più vasta delle Alpi orientali, accoglierà ricercatori e artisti il cui lavoro indaga il rapporto fra i paesaggi sonori che ci circondano e il concetto di identità. Saranno discusse 29 relazioni scientifiche, proposte 24 performance sonore dal vivo, e stanze e cortili del maniero che domina la Vallagarina si animeranno con 14 video installazioni e 10 audio installazioni.
Le proposte sono state selezionate fra le oltre 180 spedite da artisti e studiosi che da ogni angolo del mondo hanno risposto alla call pubblicata da Portobeseno e FLK lo scorso anno, scaduta il 31 dicembre 2014.
IL PROGRAMMA
22, 23, 24 maggio 2015, Castello di Beseno, Besenello (Trento)
conferenze – installazioni – concerti
VENERDI’ 22 maggio
10.00 concerto di Pierre Mariétan presso la chiesa di S.Agata a Besenello
11.00 trasferimento al castello di Beseno
11.30-13.00 conferenze
15.00-17.30 conferenze
18.00 sessione d’ascolto
19.00 video a ciclo continuo
21.00 sessione d’ascolto
SABATO 23 maggio
10.30-13.00 conferenze
15.00-17.30 conferenze
18.00 sessione d’ascolto
19.00 video a ciclo continuo
21.00 live set The Elektronik Tea Time
di Caroline Profanter e Lale Rodgarkia-Dara + guests
DOMENICA 24 maggio
9.00 passeggiata sonora
10.30-13.30 conferenze
15.00 assemblea soci FKL
Visita installazioni da venerdì 22 maggio a domenica 24 maggio.
Il Simposio Internazionale sul Paesaggio Sonoro è organizzato da Portobeseno festival
2015 in collaborazione con FKL Italia Forum Klanglandschaft
evento realizzato con il contributo di
Regione Autonoma Trentino Südtirol
Provincia Autonoma di Trento – Assessorato alla Cultura
Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
Comunità Vallagarina
Comune di Besenello
Comune di Calliano
Comune di Volano
con il patrocinio di
Castello del Buonconsiglio, monumenti e collezioni provinciali
Conservatorio di Musica F.A. Bonporti di Trento
media partner
Radio Papesse
Anordestdiche.com
Crushsite.it
Azienda per il Turismo Rovereto e Vallagarina
Portobeseno sostiene Sinergie Lagarine
INGRESSO AL CASTELLO DI BESENO
h.10.00-18.00 Intero (5,00 Euro)
h.18.00-23.00 Ridotto (3,00 Euro)
INFO & NEWS
www.portobeseno.it
festival@portobeseno.it
mob 340 555 4516 | mob 392 324 8514
www.klanglandschaft.org
www.paesaggiosonoro.it/soundscapeandid
convegno2015@paesaggiosonoro.it
RELAZIONI SCIENTIFICHE
Dio Anemogiannis (GR) – Soundscaping Ouseburn Lives: An interdisciplinary study about the appropriation of sounds as intangible cultural heritage and their use in the heritage interpretation practice.
Karin Aras (S) – Listen tot he Bazaar! A cultural understanding of Sound-rooms.
Emiliano Battistini (I) – Le città perdono la voce? Riflessioni sul concetto di impronta sonora a partire da quattro città.
Elena Biserna (I) – Augmented Soundwalks. Breaking the «Auditory Bubble».
Mechi Cena, Francesco Michi (I) – Identità sonore di popoli virtuali.
Elisa Chiodo (I) – Il ruolo del Design della Comunicazione e del suono per la promozione dell’identità del territorio.
Nicola Di Croce (I) – Paesaggi inguardabili. Per una ridefinizione identitaria del paesaggio sonoro come patrimonio intangibile.
Alan Dormer (IRL) – There’s a Horse Outside.
Xabier Erkizia (E) Rumores Silenciosos. Buscando paisajes sonoros entre lineas.
Giuseppe Furghieri (F) – Identità sonora.
Mauro Graziani (I) – De-composing Verona soundscape: Analisi dell’impronta sonora della città ripresa da posizione elevata.
Anke Haun (D) – Denkmal-Hörmal.
Fabrizio Latrofa (I) – Dalla Convenzione Europea del paesaggio alle parish maps: la mappatura identitaria dei suoni.
Sara Maino (I) – Sentire le formiche. Per una difesa del paesaggio sonoro. Il caso di Besenello.
Caglar Mehtap (TR) – Soundwalking in Kurtulus Park.
Martino Mocchi, Giovanni Castaldo (I) – Il «patrimonio sensoriale» e la costruzione della città pubblica.
Marco Monari (I) – Ambienti sonori di vita e di lavoro: un caso di identità.
Alejandro Cornejo Montibeller (PE) – Paisaje sonoro del centro histórico de Lima – Perú.
Maria Papadomanolaki (GB) – Perceptive Ecologies In Spaces Of Ephemeral Encounters.
Leandro Pisano (I) – Comunità acustica ed identità nell’ascolto: per una lettura critica dei paesaggi sonori della contemporaneità.
David Prior (GB) – Ringing The Changes: an investigation into sound and power.
Antonella Radicchi (I) – Paesaggi sonori domestici. Una guida sonora al Mercato Centrale di S. Lorenzo.
Joe Reinsel (USA) – Sound Cairns: Virtual Spaces.
Lorena Rocca (I) – Spazialità differenziale e identità sonore a confronto: Ongoing processess.
Massimo S. Russo (I) – Suoni e silenzio in forma di identità?
Laura Velardi (I) – Il suono delle fontane come traccia sonora dell’identità urbana.
Massimiliano Viel (I) – Quello che diamo per scontato dei suoni intorno a noi.
Chris Wright (GB) – The Identity of the Everyday.
Stefano Zorzanello (I) – Identità e identità sonore, quali relazioni all’interno del paesaggio?
Nadine Schütz (CH) – La dimension acoustique de l’architecture du paysage: perception et projet.
Jean Marie Rapin (F) – La Science de l’acoustique peut-elle contribuer à la qualité de l’environnement sonore?
Pierre Mariétan(F) – Entité et environnement sonores n’existent que pour celui qui écoute…
Roberto Barbanti (F) – Elementi di analisi e di riflessione attorno all’esperienza dei Rencontres Architecture Musique Ecologie, del Collectif Environnement Sonore e della rivista Sonorités.
SOUNDWORKS / LIVE SETS
Fabian Avila Elizalde (MEX), Irse (Leaving).
Daniel Blinkhorn (AUS), frostbYte – cHatTeR.
Benoit Bories (F), Boyaca, une disparition.
Martina Claussen (A), „dots & lines“ und „#opera“.
Wolfgang Dorninger (A), text2field-recordings.
Alessandra Eramo (D), 5am. ILVA’s drone and seagulls on Mar Piccolo’s wharf, Taranto.
Francesco Fusaro (I), A Room Of One’s Own?
Elissa Goodrich (AUS), Oration 2: This Old Man.
Stijn Govaere (B), B’aakal.
Nathan Hall (USA), Quick Tour (Minni Íslands).
Kazuya Ishigami (J), OHENRO.
Katharina Klement (A), peripheries.
Piero La Rocca (I), 1 Maggio Alimena-festa di S.Giuseppe
Una Lee (ROK), Collage-S.
Luc Messinezis (GR), IsReal
Peter Plos, Paule Perrier, Luiza Schulz (A), L.A.B.
Nicolas Rodriguez (RA), El grito.
Sam Salem (GB), Too Late, Too Far.
Lucio Santin (I), Sound and Change in Lampedusa
Alexandra Spence (AUS), Nankai.
Pierre Thoma (CH), Gares – stazioni.
Juan Carlos Vasquez (FIN), Collage 4 “Landscape”
Valery Vermeulen (B), Mikromedas.
Massimiliano Viel (I), Allarme al Settimo Piano.
INSTALLAZIONI VIDEO
Fiona Cashell (USA), Getting Lost.
Matteo Pasin (I), Hauptbahnhof | Porta Nuova.
Young Eun keem (NL), Bespoke Wallpaper Music.
Willy Van Buggenhout (B), Winter Trees.
Chris Wright (GB), Small Talk.
Leroy Emilien (F), Sonata di porto Hamburg.
Chris Lynn, Una Lee (USA), Miniature Landscape Correspondence.
Elisabetta Senesi (I), Noise Calm Zone.
Duccio Ricciardelli (I), PORTO SONORO.
Ground-to-Sea Sound Collective (I), Ground-to-Sea Sound. Collective_Stazione Calatrava.
David Prior (GB), Of This Parish.
INSTALLAZIONI AUDIO
Stijn Demeulenaere (B), Soundtracks.
Richard Lerman (USA), The Danube, Vineyards and Carbon Fiber Rods.
Aurélie Pertusot (F), Marche à suivre.
VacuaMoenia.net (I), METASCAPE.
Alessandro Olla (I), I’m because you are.
Christian Marchi (I), Nachtlied.
Rory Tangney (IRL), Breathe.
Nicola Casetta (I), still bells.
Carlo Benzi (I), Algunder Klänge.