NON ACCADE NULLA EPPURE ACCADE OGNI COSA

“Uscita di emergenza”, di Manlio Santanelli. Di e con Vincenzo Mambella e Enzo Spirito (e con la partecipazione dei gatti del quartiere, di ambo i sessi). Lo spettacolo, ultimo atto e suggello di un’intera caleidoscopica stagione artistica, va in scena stasera alle 21 e domenica pomeriggio alle 18 nella sede del Teatro Immediato, in via Gobetti 29 a Pescara. Ed è da non perdere, perché Manlio Santanelli è uno dei più apprezzati drammaturghi partenopei e post-eduardiani contemporanei, e perché Uscita di emergenza è una messa in scena surreale: è la storia di Cirillo e Pacebbene che, rimasti soli e senza casa per motivi differenti, decidono di andare a vivere in un quartiere di Napoli disabitato e colpito da bradisismo. Due uomini, quattro mura che soffocano il respiro di un vissuto custodito in piccole e misere valigie. Tre fragili sostegni che assicurano lo spazio ai sogni, ai ricordi, a una incosciente normalità, a una flebile speranza. Due anime complementari irrisolte e inespresse la cui umanità è contaminata dal sottosuolo: quello terreno e quello personale. Una finestra sospesa sul vuoto. Gatti che incombono con le loro voci familiari e minacciose. Non accade nulla eppure accade ogni cosa. Cirillo e Pacebbene diventano così maschere, icone al negativo, manifestazioni di una marginalità che è anche una condizione dell’animo, è uno stato d’essere.

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