MONI OVADIA A CITTA’ SANT’ANGELO

È Moni Ovadia l’ospite d’eccezione con il quale si conclude, venerdì 28 novembre (alle 21), il Festival Cultura dei legami, che ha visto il Teatro Comunale di Città Sant’Angelo al centro di un progetto immaginato da Edoardo Oliva e dal suo Teatro Immediato con il contributo di Aria- Fondazione Industriale Adriatica e in collaborazione con quattro nevralgiche realtà territoriali come Maglab, Arti e Spettacolo, Terrateatro e lo stesso Teatro Immediato.

Prima dello spettacolo una tavola rotonda alle  17.30 con tutte le realtà presenti al festival, Edoardo Oliva, Giancarlo Gentilucci, AnnalariaTalone, Ottaviano Taddei e MoniOvadia. Questo è il luogo nel quale si indaga l’idea stessa di legame, inteso, secondo la visione del Maestro Peter Brook, come “una forza che può controbilanciare la frammentazione del nostro mondo”-

Moni Ovadia sarà in scena alle 21 con Il Registro dei peccati, un recital-reading sul mondo khassidico: il mondo e l’umanità che Chagall ha trasfigurato nella sua arte suprema è autenticamente esistito. Fu un mondo vero, pulsante, fatto di esseri umani troppo umani e per questo inadatti ad un pianeta posseduto dai demoni della violenza, del razzismo, del delirio nazionalista.

Il khassidismo è la celebrazione della fragilità umana e della sua bellezza, in quella celebrazione si riconosce la maestà ineffabile del divino che non si vede, il cui nome è impronunciabile, e ciò nonostante con quel divino si intrattengono relazioni di familiarità e persino di prossimità irriverente, senza che questa contraddizione trascorra mai nella blasfemia

Moni Ovadia condurrà per mano da par suo lo spettatore in un mondo straordinario che è stato sì estirpato dal nostro paesaggio umano e spirituale dalla brutalità dell’odio, ma che continua a parlarci e a insegnarci anche in contumacia.

INFO E PRENOTAZIONI: 333.6530249 | info@teatroimmediato.it

www.culturadeilegami.org

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