BECKETT FRAMMENTARIO E “IMMEDIATO”, A PALAZZO ALBANESE

FRAMMENTO II

di Samuel Beckett

con Vincenzo Mambella e Edoardo Oliva

venerdì 25 luglio alle ore 21.30

Presso il Palazzetto Albanese – via N. Fabrizi, 186. A Pescara.

Nell’ambito della rassegna “Arte in centro”, che sta federando il meglio della classe artistica e culturale abruzzese e marchigiana, tra gli eventi pescaresi non poteva mancare una produzione del Teatro Immediato, diretto dal grande Edoardo Oliva: il Frammento II di S. Beckett. 

L’ingresso sarà gratuito.

Frammenti di Teatro I e II, nella produzione del prolifico drammaturgo irlandese, sono i testi meno rappresentati. Nel Frammento II due burocrati sono impegnati a sbrigare le ultime formalità per consentire ad un misterioso personaggio di suicidarsi.  L’immobilità ed il silenzio che emanano dalla situazione tragica vengono via via inghiottiti dallo schiamazzo impertinente di una misera e sparpagliata inquietudine rianimata da una incombente solitudine. Scialbe e mediocri figure si affannano nervose al margine di lisce superfici, diaframmi tra illusione e condizione.

L’opera in questione pur rientrando tra quelle meno note, è densa di tutti i significati della poetica beckettiana: la minaccia, la solitudine, l’illusione, la vacuità…

Ed è all’interno di questa partitura di sentimenti estremi che i personaggi sobbalzano, colpiscono, gridano, attendono, producendo un effetto burlescamente metafisico.

L’ineluttabile condanna del vivere e scandita dal riso: “Il riso cupo è il riso dei risi: il riso che ride di ciò che è infelice” (S. Beckett).

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