“Bagno Borbonico“, visita-spettacolo per famiglie nell’antico bagno penale di Pescara.
L’appuntamento è per domenica pomeriggio, 17 novembre, presso il Museo delle Genti d’Abruzzo, in via delle Caserme.
Primo spettacolo alle 16, secondo alle 17:30.
Prenotazione obbligatoria, ma l’ingresso è gratis.
Organizza il Florian Espace.
In scena Umberto Marchesani; allestimenti sonori curati da Globster; ricerca storica a cura diLetizia Lizza; testo e regia di Giulia Basel.
In “Bagno Borbonico” un prigioniero in abiti d’epoca – impersonato con sensibilità e capacità di interazione da Umberto Marchesani – accoglie da dietro le sbarre lo stupito pubblico di ragazzi e famiglie nell’ala risorgimentale del Museo delle Genti d’Abruzzo,
e li invita ad avanzare ad addentrarsi in quello che una volta è stato un carcere. Un carcere molto duro, un bagno penale, il Bagno Borbonico, appunto.
Il prigioniero è Antonio De Cesaris, un patriota che al sogno dell’Italia unita ha dedicato la sua gioventù e 5 anni di prigionia in uno dei carceri più malsani del Regno di Napoli, nella piazzaforte di Pescara. Ora è tornato per raccontarci la sua storia e quella dei suoi compagni di sventura proprio tra quelle umide mura, testimoni di grandi sofferenze e di non perdute speranze.
«Il Museo del Risorgimento tornerà ad essere il Bagno Borbonico, lontano nel tempo ma assolutamente presente e veridico nello spazio».