Decimo appuntamento, domenica 16 marzo alle 18,30, con la stagione del Piccolo Teatro Orazio Costa di Pescara, intitolata “Il teatro delle parole”. La direzione artistica è dell’attore Domenico Galasso, che ha fondato e dirige il teatro suddetto.
Lo spettacolo in cartellone questa domenica pomeriggio si intitola “La notte di Medea”, elaborazione drammaturgica dalla celebre opera di Euripide. Sul palco ci sarà Elisabetta Femiano, la regia è di Danilo Proia. Uno spettacolo molto atteso per una stagione, quella del Piccolo Teatro Orazio Costa, che sta facendo registrare un sold-out dopo l’altro.
Uno spazio vuoto. Una donna. Il suo silenzio. La sua voce. La voce del suo pensare. Il suo tramare. La sua lotta. La sua azione. Una donna che ha molti secoli. Una donna nel buio. Un mito, il mito di Medea.
Lo spettacolo teatrale “La Notte di Medea”, dal Medea di Euripide (con la traduzione di M. Valgimigli), vede, nella geometria registica, la sola presenza di Medea nel momento più oscuro della sua esistenza. Medea tesse in scena pensieri, convoca le presenze di Creonte e Giasone ormai private della loro consistenza umana e, sotto il bisturi dell’analisi, dialoga con essi, interloquisce in presa diretta con la nutrice-coro investendo il pubblico di questo ruolo. Esso sarà coinvolto nello svisceramento dialogico di Medea in bilico tra Necessità e Volontà: quella “necessità” che nel mondo greco era considerata il Destino insondabile a cui sottostanno tutti gli Dei. È una Medea che pone domande, che esorta allo sguardo interiore e che mette in aperto dibattito la perdita di valori: il Sacro Giuramento, il Pudore e il Sacrificio. Investigando sul senso sacrale di una relazione.
Facile sarebbe giudicarla, ripudiarla questa Medea con tutta la nostra forza razionale ed emotiva; ma lo specchio che ci pone davanti svela senza pietà e compromessi un’inquieta e gelida verità: in un angolo inaccessibile della natura umana, si potrebbe celare una Medea.
Dunque questo il senso antico e sapiente di una tragica fiaba per adulti? Compiere il rito della rappresentazione diventa dunque una necessità alla quale non ci si può sottrarre e partecipare vuol dire vedere il mito, vedere noi stessi attraverso quel processo che oggi chiamiamo analisi e che nell’antica Grecia era chiamato Catarsi.I biglietti sono acquistabili sulla piattaforma Oooh.Events https://oooh.events/evento/la-notte-di-medea-16-marzo-2025-ore-1830-biglietti/ (intero 15€ – ridotto, +65anni, 12€) o anche al botteghino.
È vivamente consigliata la prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni inviare un messaggio WhatsApp o chiamare al 3515566694
Ricordiamo che il Piccolo Teatro Orazio Costa è ubicato a Pescara. in via D’Annunzio 29 (a due passi dalla chiesa di San Cetteo).