Nel panorama della telefonia mobile in Italia, emerge una tendenza interessante: gli uomini adulti sono i principali clienti dei servizi di riparazione per smartphone. Questa tendenza si è mantenuta costante negli ultimi anni, con una leggera variazione nelle percentuali. Nel 2023, circa il 56,8% degli utenti che hanno cercato assistenza per i propri dispositivi mobili erano di genere maschile. Le fasce d’età più rappresentate sono quelle tra i 35 e i 44 anni, con una percentuale superiore al 24%.

WeFix Lab, un’unità di WeFix.it specializzata in statistica, fornisce questi dati. WeFix.it è un portale che facilita la ricerca dei migliori centri di assistenza per smartphone in Italia e raccoglie annualmente dati relativi alle richieste di riparazione.

La Sicilia si è distinta come la regione con il maggior numero di riparazioni richieste, seguita da Emilia-Romagna e Sardegna. Nel 2023, gli incidenti più comuni si sono verificati in ambienti esterni come spiagge, piscine e laghi, rappresentando oltre il 32% delle riparazioni. Seguono gli incidenti domestici, i danni occorsi sui mezzi di trasporto e nei luoghi di studio o lavoro.

L’estate è stata identificata come il periodo più critico per i danni agli smartphone, specialmente in zone turistiche come mare e montagna. Gli uomini si confermano come i più propensi a danneggiare i propri dispositivi, in particolare nella fascia d’età adulta. Al contrario, le persone oltre i 65 anni mostrano maggiore attenzione, con solo il 7,3% delle riparazioni. Tra i modelli più soggetti a riparazioni nel 2023, Apple guida la classifica, seguita da Samsung e Xiaomi.

Le riparazioni più comuni riguardano la batteria e lo schermo, seguite da danni da liquidi, problemi alla fotocamera e memoria piena. Le cause principali dei danni includono cadute accidentali, uso improprio da parte di familiari o amici, ricarica errata della batteria e tentativi di scattare foto o video per i social media.

I dati mostrano anche che gli incidenti avvengono prevalentemente tra le 9 e le 12, con il lunedì come giorno più critico per i danni agli smartphone, seguito da mercoledì e giovedì. Questi dati suggeriscono che il lunedì mattina è particolarmente problematico, forse a causa della ripresa delle attività settimanali.