Il Fotonica Festival, concentrato di innovazione artistica digitale, illumina Roma dall’8 al 10 dicembre presso l’Acquario Romano. Questa manifestazione culturale offre un’immersione nelle arti digitali, con particolare enfasi sull’uso innovativo della luce. Dopo un’anteprima all’Accademia d’Ungheria, il festival entra nel vivo con tre giorni di eventi entusiasmanti.
I visitatori possono aspettarsi una serie di videomapping spettacolari, installazioni interattive che stimolano sia la vista che il tatto, e performance audiovisive coinvolgenti. Il festival diventa un punto di incontro per artisti di fama internazionale e nazionale, tra cui il visionario Murcof del Messico e il pioniere ungherese Gábor Lázár. Artisti innovativi come Sabrina Rattè e Caterina Palazzi, rinomata contrabbassista, mostreranno le loro creazioni uniche.
Ogni sera, la facciata dell’Acquario Romano si trasforma attraverso il videomapping di artisti come Kanaka e Dániel Besnyő. All’interno, gli spettatori possono immergersi in tre diverse performance A/V, organizzate dal Live Cinema Festival. Questi eventi sono preceduti da incontri con gli artisti alle ore 20.
L’Acquario ospita anche installazioni interattive di artisti come V3rbo, che esplorano nuove frontiere visive, e Sabrina Rattè con la sua opera “Inflorescences”. Inoltre, il giardino presenta “AbitAZIONE” di Edohard, un’immersione nell’arte generativa ispirata ai quartieri popolari di Milano. Un highlight è la mostra d’arte in realtà virtuale “Fantomas – VR Arab Science Fiction”, che permette al pubblico di vivere esperienze immersive create da artisti nel corso di un laboratorio al Cairo.
Le performance audiovisive dell’8 dicembre includono “The Alias Sessions” di Murcof e Sergi Palau, una collaborazione unica che combina musica e visual art. Altre esibizioni memorabili includono “Alcune Opere Raccolte” di Abul Mogard e “Tuning the Wind” di Grand River.
Il 9 dicembre, il festival continua con “Boundary Object” di Gábor Lázár e la performance elettro-visiva “O-TE” del collettivo Otolab. Il festival si conclude il 10 dicembre con workshop, performance e installazioni che spaziano dalla reinterpretazione di film muti a esplorazioni audiovisive di elementi naturali.
Fotonica è un progetto promosso da Roma Capitale e sostenuto da varie istituzioni culturali. Il festival fa parte di AVnode, una rete internazionale dedicata alle arti digitali, e si impegna per la sostenibilità ambientale, offrendo accesso facilitato ai mezzi pubblici per tutti gli eventi.
Per maggiori informazioni e il programma completo, visitare il sito ufficiale e seguire il festival sui social media.
