La vita sociale, economica, e anche notturna di Pescara, come si vociferava da tempo, sta per trovare un suo nuovo asse portante. E sta per cambiare anche il suo skyline.
Semaforo verde, infatti, al progetto della società Pescaraporto destinato in tempi stretti a ridisegnare l’area cittadina del cosiddetto Pp2, ossia il tratto del lungomare compreso tra il ponte del Mare, l’ex mercato ortofrutticolo (Cofa) e il Porto turistico.
Una zona fin qui vivificata a macchia di leopardo, diventerà, comunque urbanisticamente, ecologicamente o etico-politicamente la si pensi (al di là dei prevedibili grassi e incontrollati appetiti economici), uno dei nuovi centri di gravità cittadini. Forse una sorta di centro storico bis.
Che si svilupperà in altezza, oltre che in larghezza: sono previsti infatti tre edifici di sette piani, alti ben 21 metri e mezzo, per attività commerciali, turistiche e parcheggi, proprio dirimpetto al mare…