Gli Stick Men: un trio di pluridecorati musicisti che non avrebbe certo bisogno di soverchie presentazioni.
Tony Levin, Pat Mastellotto e Marcus Reuter, tutti dotati di storie individuali musicali maiuscole, dal 2008, si sono messi insieme, scopo quello di rinverdire i fasti del progressive rock.

E i tre sabato 24 novembre saranno in concerto in Abruzzo, a Chieti, nel teatro Auditorium Supercinema. Organizza il tutto l’Associazione Culturale Radici Musicali.

Chi li ha già visti e ascoltati dal vivo, assicura mirabilie: pare che la band passi con disinvoltura  dall’eseguire la “Firebird Suite” di Stravinsky a “Red” e “Lark’s Tongues in Aspic” dei King Crimson, fino a improvvisazioni pure, e ovviamente a brani del loro repertorio.
Ma presentiamoli un po’ meglio i magnifici tre.

Tony Levin, bassista noto ai più per le sue collaborazioni con Peter Gabriel e King Crimson, suona uno strumento insolito a 12 corde, il Chapman Stick, dotato delle corde sia di una chitarra che di un basso: ad ascoltarlo si ha dunque l’impressione di trovarsi di fronte a due strumenti in uno.

Markus Reuter è un chitarrista compositore che suona la Touch Style Guitar ad 8 corde (disegnata proprio da lui): anche Reuter ha così fra le mani uno strumento che fonde basso e chitarra insieme.
Pat Mastellotto, da molti ritenuto il “premier drummer” del rock progressivo mondiale, ha dalla sua un “drumming” che, oltre alla batteria acustica, include un setup elettronico con la possibilità di aggiungere loop, campionamenti, percussioni e tanto altro.
Gli Stick Men in origine comprendevano due musicisti di Chapman Stick; poi, quando Michael Bernier lasciò il trio, entrò nella formazione Marcus Reuter, che già suonava con Pat e aveva familiarità con la musica dei King Crimson (all’attivo infatti studi con il Guitar Craft di Robert Fripp). Senso di composizione e il suo originale strumento lo fecero diventare così il terzo inalienabile membro della band.
Tre sono gli album pubblicati finora dagli Stick Men: Soup, Absalom e Open.
Ed è in uscita proprio questo mese il loro nuovo album, Speed (cd+dvd).
Il concerto di Chieti sarà aperto dal chitarrista acustico abruzzese Paolo Giordano. Biglietti a venti euro.