MARIO BIONDI, FULL OF SOUL, STASERA AL D’ANNUNZIO

Mario Biondi chiude la sessantesima stagione estiva dell’Ente Manifestazioni Pescaresi. Stasera alle 21.30 al teatro d’Annunzio di Pescara.

Biondi sarà accompagnato da “The italian jazz players“: Daniele Scannapieco (sassofoni), Giovanni Amato (tromba), Claudio Filippini (pianoforte), Tommaso Scannapieco (contrabbasso), Lorenzo Tucci (batteria),  Luca Florian (percussioni).

Biglietti a 57 euro e 50 (settore numerato) e 40,00 euro (gradinate).

Una voce calda, profonda, sensuale, eppure limpida e sicura: Mario Biondi, all’anagrafe Mario Ranno, ha coltivato con cura e pazienza la sua passione musicale, a partire dagli ascolti fatti già in tenerissima età accanto al padre cantante, Stefano Biondi. Tante disparate esperienze sono valse a formare l’artista d’oggi: dai cori in chiesa ai turni nelle sale di registrazione per etichette di nicchia, senza trascurare lo studio e il perfezionamento della lingua inglese, lui, catanese per nascita e per indole.

Appassionato di musica soul, dal 1988 apre alcuni concerti di grandi interpreti e autori del panorama internazionale, primo tra tutti Ray Charles. Ma l’opportunità più grande gli si prospetta con la pubblicazione in Giappone del singolo This is what you are, che rimbalza sulla consolle di Norman Jay, celebre dj della BBC1, che – innamorato del pezzo – lo rilancia in tutta Europa. Nel 2006 esce il suo primo album, Handful of Soul. L’esordio è accolto subito con grande calore, tanto da conquistare ben quattro dischi di platino in pochi mesi.

Da allora la sua scalata al successo internazionale è stata inarrestabile. Una voce (e un carisma artistico) come Mario Biondi, al mondo, davvero in pochi possono vantarla.

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