Woody Jackson, stasera dalle 21 di scena al Beat Cafè di Marina di San Salvo per il Supernova Festival, con ingresso rumorosamente gratuito, è uno dei compositori di culto della nuova scena di Los Angeles. Richiestissimo tanto in ambito di sonorizzazione di videogame che di lungometraggi, e persino di jingle pubblicitari, incarna al meglio la figura del compositore moderno, capace di prestare la propria arte e la propria ispirazione a diversi “mezzi”, mantenendo sempre e comunque un livello altissimo di qualità.
Le sue particolarissime riletture del west e del noir sono state parti integranti del successo clamoroso di due videogiochi come Red Dead Redemption e LA Noire, che hanno venduto oltre 10 milioni di copie.

Woody Jackson ha partecipato poi come compositore e musicista a numerose pellicole hollywoodiane di cassetta, come “Il Diavolo Veste Prada”, “American History X”, “Youth in Revolt”, “Tenacious D e il destino del rock” e vari lavori di Steven Sodenbergh come “Ocean’s Twelve”, “Ocean’s Thirteen”, “Haywire” e “The Girlfriend Experience”.

Oltre a dar vita alle sue produzioni, Jackson ha collaborato ai dischi di gente come Beck, Badly Drawn Boy, David Holmes, Daniel Johnston, Jon Hopkins, Money Mark, Friends of Dean Martinez e Green On Red.
Il suo debito verso una soundtrack di tipo classico, da John Barry a Morricone, da Henry Mancini a Bernstein, ne ha fatto spesso parlare come di un “classico contemporaneo”. In uscita in questi giorni il nuovo lavoro “Dos Manos” con la produzione di David Holmes e la partecipazione di John Convertino dei Calexico.