Compie oggi 40 anni, la Giornata Mondiale dell’Ambiente, indetta dalle Nazioni Unite a Stoccolma nel 1972. Altri tempi. Quest’anno il tema portante è l’economia verde, la cosiddetta green economy, in vista di Rio+20, il Vertice sulla sostenibilità che sta per partire a Rio de Janeiro: città paradigmatica, alle prese con problemi immani come la deforestazione illegale dell’Amazzonia e l’inquinamento delle metropoli.

Lo slogan di questa Giornata Mondiale dell’Ambiente è “Economia verde: ti include?”. Per misurare il benessere non basta più il Pil.
Le associazioni ambientaliste italiane più importanti, Greenpeace, Wwf, Legambiente, come sempre, si danno da fare, sposando a pieno la causa della green economy; a livello internazionale si muovono l’Unep (l’ufficio Onu per la protezione dell’ambiente) e l’Unfccc (la Convenzione quadro Onu per i cambiamenti climatici).

E la Green Economy potrebbe essere anche un ottimo volano per l’uscita dalla crisi economica che affligge il nostro sempre più inquinato pianeta.