Oggi pomeriggio alle 18, alla Feltrinelli di Pescara, secondo appuntamento con “Docudì, il giorno del cinema documentario”, l’iniziativa interamente dedicata al cinema documentario organizzata dall’ACMA (Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese). A fuoco stavolta le trasformazioni dell’Italia di oggi, di taglio sia privato che collettivo, tra migrazioni e mutamenti sociali.
Sarà proiettato il film documentario “Hanna e Violka” di Rossella Piccinno. Tra gli altri interverranno la mediatrice culturale dell’Anolf Daniela Fosalau e il regista Peter Ranalli.
La trama di “Hanna e Violka” (Italia 2009, 56′). Hanna Korszla è una delle 1.700.000 badanti presenti in Italia, vive in Salento da tre anni insieme a Gina e Antonio, un anziano ultraottantenne malato di Alzheimer, di cui si occupa costantemente. Violka è sua figlia, diciannovenne polacca senza lavoro. Le vite di Hanna e Violka si incontrano come in uno specchio scambiando i propri ruoli nella cura di ‘Ntoni. E’ così che Hanna può finalmente ritornare in Polonia a riabbracciare il resto della sua famiglia confrontandosi con un presente e con un passato difficile, mentre Violka, badante bambina, fa i conti con un soggiorno che non si rivela essere proprio “una vacanza”.
“Hanna e Violka” è così un film sulla trasformazione, quella privata delle protagoniste a confronto con differenti ruoli, e quella sociale dell’Italia che invecchia, della famiglia che cambia, delle straniere venute dall’Est per diventare quasi “di famiglia”. Un film sulla migrazione di oggi e sulla straordinaria capacità delle donne di affrontare con forza e ironia le dure sfide del quotidiano.
L’ingresso è gratuito.