Sesto appuntamento, stasera alle 21, con la Stagione di Prosa del Teatro Fenaroli di Lanciano. In programma uno spettacolo di teatro classico, “A che servono questi quattrini”, commedia in due parti di Armando Curcio, nella riduzione di Peppino De Filippo. La regia è di Luigi De Filippo. In scena gli attori della sua “Compagnia di teatro”.
Andata in scena per la prima volta nel 1940 al Teatro Quirino di Roma, fu una delle più divertenti commedie degli immortali fratelli De Filippo, Edoardo e Peppino. Racconta le vicende del marchese Eduardo Parascandoli che, diventato serenamente povero, da ricco che era, diventa un seguace accanito della filosofia stoica, e insegna il disprezzo per i beni materiali a Vincenzino Esposito, che è il suo più fedele seguace. Eduardo Parascandoli fa credere a tutti, compreso all’ingenuoVincenzino, che quest’ ultimo abbia ereditato una cospicua somma di danaro… Per guadagnare del danaro non occorre né lavorare, né disporre di capitali: basta essere furbi.
Con la sua comicità ironica e amara Luigi De Filippo, considerato ormai fra i più autorevoli rappresentanti del Teatro di grande tradizione napoletana, è l’ interprete ideale per questa paradigmatica commedia che ancora oggi diverte e fa riflettere.
