Oggi compie 70 anni Lou Reed. Visto pochi mesi fa nel suo primo concerto di sempre a Pescara. E certo chi l’avrebbe mai preconizzato che ci sarebbe arrivato sano e salvo, integro di corpo e di mente, a questo compleanno. Anzi Lou vi giunge con un’aderenza perfetta ai tempi che corrono (a parte il mezzo flop del recensissimo disco insieme ai Metallica). Anzi, pare super-proiettato su quelli futuri. Non cammina più da un pezzo sul lato sbagliato della strada, ma la via, qualunque essa sia, è ancora lunga, vale la pena di percorrerla fino in fondo.
Pensate che il suo esordio risale al lontano 1966, con gli epici Velvet Underground, insieme ai Beatles e ai Rolling Stones il gruppo rock (e pop) più importante di sempre.
Bandiera irriducibile del rock artistico, e della newyorkesità più underground (di velluto) e glam-bohémien,
più volte risorto nella carriera solistica avviata subito dopo lo scioglimento dei Velvet Undeground, a inizio anni ’70,
Lou Reed ha regalato alla canzone popolare degli ultimi decenni alcune delle sue perle più lucenti.
Da “Perfect day” (http://www.youtube.com/watch?v=5-ltDECc2bA)
a “Walk on the wild side” (http://www.youtube.com/watch?v=0KaWSOlASWc)
Tanti auguri Lou.