Dopo il successo del tour che li ha portati in Italia la scorsa estate,
tornano in autunno i GOGOL BORDELLO, con la loro arrembante patchanka gitana americana giamaicana, cosmopolita, a uso dancefloor, anche domestico.
Eugene Hutz e soci porteranno il 29 novembre all’Orion di Roma tutta la carica e l’energia che li ha resi famosi.
Scarichi il primo mp3 un dj alternativo che non abbia mai messo un loro pezzo.
In loro compagnia ci saranno i MAN MAN, gruppo rock sperimentale di Philadelphia il cui genere viene spesso definito come gipsy punk: un sound ricco di contaminazioni sia rock che soul, con ritmi frenetici caratterizzati dall’uso inconsueto di strumenti come lo xilofono, la marimba, il clarinetto e altri strumenti a fiato.
Conosciuti con degli pseudonimi, Honus Honus, Sergei Sogay, Pow Pow, Critter Crat e Chang Wang, i Man Man hanno confermato con il nuovo lavoro discografico il proprio suono visionario, spogliato al suo nucleo e ricostruito ogni volta come un qualcosa di nuovo, fino a impastare un avvincente mash-up di classic soul, psichedelica, hip hop e rock’n’roll anni ’50.
Il tour dei Gogol Bordello sarà l’occasione per riproporre i brani del nuovo album, uscito il 22 luglio (etichetta ATO Records/Casa Gogol Records) dal titolo “Pura Vida Conspiracy”.
Prodotto da Andrew Scheps, e registrato in Texas ai Sonic Ranch Studio di El Paso, il disco rappresenta una potente raccolta di 12 inediti, sapientemente anticipati, lo scorso maggio, dall’uscita dell’irriverente singolo “Malandrino”.