SMASHING, LANEGAN, TOM YORKE: CHE META’ LUGLIO A ROMA

A metà luglio a “Rock in Roma 2013”,

c’è una due-notti da togliere il fiato, e il sonno,

agli appassionati del migliore rock (e pop, ed elettronica) indipendente degli ultimi vent’anni.

Domenica 14 luglio, sul palco gli Smashing Pumpkins; e insieme a loro, l’immenso Mark Lenegan, con la sua band.

E due sere dopo, martedì 16 luglio, gli Atoms for Peace, il progetto parallelo, elettronico-funk, di Tom Yorke, il leggendario frontman dei Radiohead. E con lui componenti dei Rem e dei Red Hot Chili Peppers… Il supergruppo del 2013.

Location sarà sempre l’Ippodromo delle Capannelle di Roma.

Biglietti a prezzi contenuti, sotto i 40 euro.

Per gli SMASHING, per Billy Corgan e compagni, sarà l’unica tappa italiana.

Gli Smashing Pumpkins, loro sono leggende, oltre 30 milioni di copie vendute e un marchio estetico e sonoro che non ha lasciato eredi plausibili.

Da “Gish” al bestseller “Mellon Collie And Infinite Sadness”, da “Siamese Dream” ad “Adore”: tutti custodiamo gelosamente nella nostra discoteca domestica almeno un loro album.

E special guest della serata di domenica 14 sarà Mark Lanegan,  da quasi 30 anni una delle voci più profonde e autorevoli dell’indie-rock virato in cantautorato.

Ad aprire lo show i Beware of Darkness, giovane formazione alternative americana.

 Martedì 16 luglio, sempre alle Capannelle, ecco irrompere gli Atoms for Peace,  ossia nientemeno che Thom Yorke (Radiohead), Flea (Red Hot Chili Peppers), Nigel Godrich (Produttore Radiohead), Mauro Refosco (Eno, Byrne), Joey Waronker (R.E.M.), per la prima volta in Italia dopo l’esordio a Coachella e Fuji Rock nel 2010.

Dietro Atoms For Peace, chiacchieratissima band, ormai non ci sono più segreti. Il supergruppo deve il nome ad un discorso dell’ex presidente americano Eisenhower alle Nazioni Unite nel 1953, relativo all’utilizzo pacifico dell’energia nucleare. Un controsenso a pensarci, una cosa contorta, come d’altronde lo è tutto quello che fa capo alla genialità di Thom Yorke.

Il quintetto è ufficialmente attivo dal 2009, anno in cui il leader dei Radiohead era in tour per presentare il suo progetto solista, The Eraser, che, non a caso, ispira molte delle melodie ed atmosfere presenti in Amok, il disco di debutto di Atoms For Peace. I cinque musicisti si sono riuniti per imparare a suonare il disco The Eraser, rivelando un’inaspettata ed intensa energia ed affinità, che si è poi riversata in una tre giorni no stop in uno studio a Los Angeles, dando vita ad Amok. E al progetto Atoms For Peace. L’unione di questi musicisti si è rivelata più fertile del previsto, tanto che Thom Yorke ha poi “congelato” il progetto per permettere a sè stesso e agli altri musicisti coinvolti di avere una visione più distaccata ed obiettiva sul risultato finale. Successivamente, Nigel e Thom hanno poi lavorato a lungo sul materiale registrato fino ad estrapolare solo le nove canzoni che compongono Amok. Il risultato è un disco in cui convivono l’anima melodica ed elettronica di Yorke e Godrich e il cuore pulsante di Flea, Waronker e Refosco. Improvvisazioni, riff inaspettati, accenni dance, percussioni, un susseguirsi di intense session e beat, involontari errori di campionatori poi volontariamente tenuti, flussi di spontaneità: sono questi gli ingredienti che hanno dato vita al disco di debutto, uscito il 25 febbraio (in Italia il giorno successivo) su etichetta XL Recordings. La voce di Thom Yorke, graffiante e toccante, malinconica e ritmata. Emozionante. Anima e mente del progetto il leader dei Radiohead, una tra le band più visionarie, originali e talentuose degli ultimi anni.

Il“ROCK IN ROMA è una produzione della THE BASE S.r.l., con la direzione artistica di Maxmiliano Bucci e Sergio Giuliani.

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