ALICE LIZZA NELL’EUROPA 2.0 DELLE NUOVE MERAVIGLIE

La nostra adorata Alice Lizza, produttrice e autrice e vj televisiva ormai in forza in pianta stabile alla Rai, sempre dentro la polpa di progresso del tempo, indomita, visionaria, più veloce della luce, ne combina un’altra delle sue.

Adesso Alice è in viaggio per l’Europa, fino a metà luglio, per raccontare l’Europa 2.0 di makers, startupper e innovatori digitali.

Il suo diario di bordo andrà in onda ogni giorno su Start Up Italia! di Riccardo Luna e su www.makerfairerome.eu/it/

In vista del grande evento che si svolgerà a Roma a ottobre.

Il MakerfaireRome Barcamper Tour con Alice Lizza (e altri due compagni di viaggio) ha appena compiuto la sua prima settimana di viaggio: prima tappa è stata la Francia. La tappa inaugurale, Firenze.

Loro si chiamano makers. A bordo del  Barcamper acquistato dal sindaco di Firenze Matteo Renzi, un luogo non solo fisico ma anche etico di condivisione e movimento, Alice ha preso a spostarsi attraverso l’Europa per filmare, raccontare storie e osservare la rivoluzione che gli inventori 2.0 stanno compiendo nel vecchio continente.
Video blog, interviste, pezzi di storie di vita, pezzi di robot, software, codici, idee.
15mila Km. 30 tappe. 10 nazione toccate dal tour. Centinaia di voci per raccontare una nuova Europa.
Bordeaux, Parigi Berlino Amsterdam, Helsinki, Malmoe Copenaghen. E poi gli eventi: Oui share festival, Open Bidouille, Codemotion. E un tour in Italia tra Fablab e makerspace, e ancora Rennes, Barcellona, Madrid, fino a metà luglio, nel cuore del Campus party che chiuderà il viaggio.
3D printer. Arduino. Do-it-yourself. Fablab. Hakerspace. Opensource. Makerfaire. Il mondo dei makers  è fatto di creativi, entusiasti, inventori, ingegneri, programmatori, pensatori, studenti, artisti. Ognuno di loro ha la capacità di sfruttare al massimo le potenzialità del web. Un generatore di alghe da parete che sostituisca il petrolio come fonte energetica. Un robot capace di eseguire funzioni umane. Un aereo comandabile. Un cerotto di plastica capace di diventare morbido con l’acqua calda per poi saldare un vaso rotto. Un vaso, in caso ne volessimo uno nuovo.

La chiamano la terza rivoluzione industriale. Autoprodurre “cose” senza il bisogno di una fabbrica che lo faccia per noi. Una rivoluzione, appunto. Non solo industriale, però. Una specie di democrazia pura, aperta alla creatività di tutti.

Il Makerfaire è l’evento che racchiude tutto questo. Un festival di creativi e inventori, del movimento makers, che espongono, condividono ed esibiscono le loro trovate ad un pubblico eterogeneo e curioso di immaginare un futuro diverso.

Quest’anno la Makerfaire si svolge in più di 60 comunità, e tra il 3 e il 6 ottobre il Makerfaire sarà a Roma.

Crearsi un nuovo lavoro, in un momento in cui trovarlo preconfezionato è quasi impossibile. Il made in Italy del saper tornare a volare.

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