“Gli scrittori non esistono”: è questo il titolo, lapidario, del nuovo libro di Giacomo D’Angelo (Edizioni Noubs), tra i pochi veri intellettuali superstiti in terra d’Abruzzo (e non), che sarà presentato venerdì alle 17.30 presso il Museo “V. Colonna” di Pescara. Interverranno Walter Tortoreto e Emiliano Giancristofaro.

L’incontro è iscritto nel contesto degli “Incontri sull’arte”, promossi dall’Associazione “Amici Museo Cascella”.

Saggio di critica letteraria ironico, dissacrante, spigliato e informatissimo su fatti e retroscena del Novecento italiano, “Gli scrittori non esistono” si compone di brevi, succosi e taglienti pezzi inerenti scrittori più o meno noti: da Arbasino a Besozzi, da Bonanni e Bontempelli a Brancati a Brasillach, da Brera Caffè Campanile a Consolo Flaiano Gadda Mancini Manganelli Manna Milani Pizzuto Pomilio Savinio Soldati… A essere passato in rassegna è il circo nobile (e a volte barnum) della letteratura italiana del Ventesimo Secolo, con l’aggiunta di capitoletti specifici quanto folgoranti: svarioni, polemiche, convegni, i voltagabbana, “dannunziana”.

Giacomo D’Angelo non ammaina, fortunatamente, il suo sguardo appassionato e Altrove. E ci sarebbe oggi un sovraccarico di bisogno di teste pensanti come la sua come contravveleno in gocce, possibilmente concentriche, a questi tempi sempre più umilianti, ignoranti e vili.