OH CACCHIO: IL DOTTOR TIBONI RIFIUTA IL CIATTÈ D’ORO

Il “Comitato dei Saggi”, e il discorso prende subito una strana piega,  ha scelto le sei “personalità della vita culturale, sociale e lavorativa” di Pescara che mercoledì riceveranno, come da ampollosa tradizione, con cerimonia augusta e solenne, le due onorificenze rispettivamente denominate “Delfino” e “Ciattè d’Oro“.
Chi di noi, pescarese, da bambino, alla domanda “cosa vorresti fare da grande?” non ha risposto, prontamente, “Vorrei vincere il Ciattè d’oro?”.
Ebbene, tra i sei insigniti di quest’anno, «per la lunga attività svolta per dare lustro e onore alla cultura abruzzese»,
avrebbe dovuto esserci anche il dott. prof. Eccell. Edoardo Tiboni, fondatore dei Premi Flaiano, del Mediamuseum e di un’altra pletorica costellazione di premi, concorsi e manifestazioni. Edoardo Tiboni naturalmente aveva militato a lungo nel “Comitato dei Saggi”.
Ma il “dottor Tiboni” ha rifiutato. Non lo vuole il Ciattè d’Oro.
L’ha comunicato pochi giorni fa per mezzo di una diavoleria tecnologica di cui si farà un gran parlare nei prossimi tempi, il fax. Edoardo Tiboni ha opposto il suo gran diniego.
E il sindaco Albore Mascia ci è rimasto tanto male.

CONDIVIDI POST

Rimani Connesso

Altri Aggiornamenti