“Io”, di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, stasera alle 21.30 al Teatro D’Annunzio, per la seconda e ultima giornata di Popolaria.
Flavia Mastrella e Antonio Rezza sono congiunti da vent’anni di performance teatrali, film a corto e lungo respiro, trasmissioni televisive, performance e set migratori. La Mastrella, fornita di una fantasia plastica, espone negli anni sculture, video-sculture e fotografie sia in Italia che all’estero.
E poi c’è lui, Antonio Rezza, tra i personaggi più surreali e geniali del cinema-teatro-tv off, uscito a suo tempo, come una scheggia impazzita e perfettamente autoreferenziale, dalla fucina cabarettistica “d’arte” che fu di Serena Dandini.
Rezza, performer “con il fiato rotto”, muove da un’esperienza linguistica anti-narrativa che è approdata a quattro libri pubblicati da Bompiani.
Insieme, Antonio Rezza e Flavia Mastrella hanno partecipato più volte al Festival del Cinema di Venezia, hanno vinto il Premio Alinovi per l’arte interdisciplinare nel 2008, tentano l’espatrio dal 2002.