CARLO LEVI, PITTORE, SI È FERMATO A GIULIANOVA

Aperta al Museo d’arte dello Splendore (Mas) di Giulianova la mostra antologicaCarlo Levi. Dipinti dal 1926 al 1973”, organizzata dalla Fondazione Museo d’Arte dello Splendore e dalla Fondazione Carlo Levi, con il patrocinio del Comune di Giulianova. Mostra che resterà aperta fino al 19 agosto, con questi orari di apertura: dal martedì alla domenica, 11- 13 e 17-20.

Quando morì, nel 1975, Carlo Levi, l’autore dell’immortale “Cristo si è fermato a Eboli“, intellettuale versatile e prismatico, scrittore, giornalista, pittore, antifascista, lasciò centinaia di dipinti. La Mostra di Giulianova ne propone 38, tra i più significativi, in un percorso che riassume tutto il suo iter rtistico. Dai primi quadri, ancora influenzati dall’esempio di Casorati, alle opere della maturità, contrassegnate da un espressionismo di gusto francese, fino a giungere all’ultimissimo periodo, dove a dominare furono i colori e la natura.

Non mancano i ritratti dei suoi cari amici Leone Ginzburg, Pablo Neruda, Carlo Emilio Gadda, Cesare Pavese, Italo Calvino, Eugenio MontaleSi viene così a riconfigurare, nelle sale del Mas, una sorta di quadrato semiotico, di Parco dei Giusti della cultura italiana del ventesimo secolo.

Una Mostra irrinunciabile.

 

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